Arrivano gli schermi olografici grazie a una nuova
tecnologia, ecco di cosa si tratta

Arrivano gli schermi olografici grazie a una nuova tecnologia, ecco di cosa si tratta
La tecnologia olografica diventa possibile a prezzi accettabili grazie a dei cristalli dalle singolari proprietà ottiche. Sotto la loro superficie, le onde luminose vengono 'disturbate' da elettrodi che producono onde sonore: in questo modo si ottengono video a colori e in 3D. Il risultato, pubblicato su Review of Scientific Instruments, è frutto della collaborazione tra l'università Brigham Young, nello Utah, e il Mit di Boston.



Il segreto di questi nuovi schermi per la visualizzazione degli ologrammi sta nel modo con cui viene manipolata la luce.

Tutto parte da un cristallo di un materiale dotato di eccezionali proprietà ottiche, il niobato di litio. Appena al di sotto della sua superficie, vengono creati dei canali microscopici in cui viaggia la luce. All'interno di ciascuno di essi, viene poi depositato un elettrodo metallico che produce onde acustiche: queste vanno ad alterare la luce cambiando l'angolo con cui viene deviata nella sua propagazione, controllando anche la composizione dei colori. Questa tecnologia, frutto dell'incontro tra il mondo delle telecomunicazioni e quello dell'ottica integrata, consente di produrre schermi olografici a prezzi più contenuti. ''Il loro costo - ipotizzano i ricercatori - potrebbe passare da decine di migliaia di dollari a meno di mille dollari''. E siccome l'obiettivo è quello di creare ologrammi sempre più imponenti, i ricercatori stanno ora lavorando per mettere a punto display grandi quanto la parete di una stanza.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 4 Febbraio 2015, 10:34
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