Game of Thrones, lo streaming
illegale ora sbarca su Periscope

Game of Thrones, lo streaming ​illegale ora sbarca su Periscope
La nuova frontiera dello streaming illegale potrebbe essere Periscope.





L'app per il live streaming di Twitter potrebbe trasformarsi in un nuovo incubo per i detentori di copyright. Dozzine di persone hanno usato Periscope per 'trasmettere' in diretta il primo episodio della quinta stagione del Trono di Spade (andata in onda stanotte anche in Italia su Sky Atlantic Hd, in contemporanea con gli Usa). Tali utenti potrebbero vedersi chiuso l'account. Lo scrive Mashable Australia, sottolineando che tali trasmissioni violano i termini di utilizzo dell'app.



Nei termini di servizio di Periscope si legge che la compagnia «rispetta i diritti di proprietà intellettuale di altri e si aspetta che gli utenti facciano lo stesso». Viene sottolineato che tutti i contenuti pubblicati tramite l'app sono di responsabilità dell'utente. Una fonte vicina a Periscope conferma al blog che «chiunque violi i termini di servizio sarà sospeso o chiuso».



Quello legato al «Trono di Spade» - che secondo Irdeto è la serie più scaricata illegalmente online al mondo - non è un caso isolato.
Sono diversi gli utenti che a volte usano l'app per «guardare la tv» e condividerne i contenuti con sconosciuti in ogni parte del mondo, comprese serie tv non disponibili in tutti i Paesi nello stesso periodo e la cui trasmissione è legata ad accordi fra network e case di produzione. Intanto si fa sempre più agguerrita la competizione fra Periscope e Meerkat, l'altra app per il live streaming lanciata un mese prima di quella di Twitter. Secondo quanto riportato da TechCrunch, il sito dei cinguettii starebbe spingendo gli utenti vip o media ad abbandonare la rivale.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Aprile 2015, 15:32
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