Mobile, italiani primi in Rete: "Entro il 2019
tre dispositivi a testa tra smartphone e tablet"

Mobile, italiani primi in Rete: "Entro il 2019 ​tre dispositivi a testa tra smartphone e tablet"

di Alessio Caprodossi
ROMA - Un'onda fragorosa in crescita costante e che non conosce limiti. È la parabola dell'Italia del futuro prossimo in rapporto ai dispositivi mobili e alle connessioni veloci, elementi già dominanti nella nostra quotidianità e destinati a esserlo ancor più negli anni a venire.





La presenza di smartphone, tablet e, a breve, di smartwatch, bracciali, magliette, solette e altri device indossabili sarà sempre più permeante a livello globale, ma la curiosità è che l'impennata in Italia sarà più netta che altrove. Entro i prossimi quattro anni, ad esempio, il traffico dati mobile avrà un incremento di otto volte con un tasso di crescita annuo del 50%, superiore alla media continentale del 48%. Il riflesso è l'aumento delle persone connesse via mobile, che l'anno scorso erano 53,6 milioni e che nel 2019 saranno oltre 55 milioni, cifra pari al 90% della popolazione complessiva.



La ricerca mondiale “Visual Networking Index Data Traffic Forecast Update” realizzata da Cisco prevede anche che ogni italiano in media nel prossimo triennio possederà tre dispositivi portatili (per ora ci accontentiamo di due), con l'ascesa dell'Internet delle cose che porterà gli italiani ad acquistare più di tredici milioni di strumenti da indossare (161 milioni in tutta Europa), con i quali interagiremo proprio grazie a telefoni e tavolette.



La maggior efficienza e produttività passerà infatti per la diffusione ad ampio raggio della connettività 4G, che da qui al 2019 crescerà di ben 44 volte con un tasso annuo medio pari al 113%, di gran lunga superiore all'80% previsto per l'intero continente.
Ultimo aggiornamento: Martedì 17 Febbraio 2015, 11:55
© RIPRODUZIONE RISERVATA