Identità digitale, arriverà in Italia entro
dicembre: ecco cosa cambia
"E' finita la parte di stesura delle regole, che ha fatto seguito a un processo di sperimentazione", evidenzia il direttore generale dell'Agid. "Sono state coinvolte amministrazioni pilota. Adesso che i documenti sono stati pubblicati - chiarisce - la prossima tappa è quella del 15 settembre, quando gli identity provider interessati potranno fare domanda per l'accreditamento".
I regolamenti definiscono le caratteristiche che devono avere i soggetti che si candidano come gestori dell'identità digitale (una volta che l'Agid ha verificato che rispettano le regole, verranno abilitati a rilasciare Spid). "L'Agid, dal 15 settembre, ha 180 giorni di tempo massimo, quindi marzo 2016, per analizzare le richieste che arriveranno ma il nostro obiettivo è di chiudere prima, appunto per dicembre".
Dunque "entro la fine dell'anno" il sistema partirà e "si comincerà dalle amministrazioni che hanno condotto la fase di test: sei Regioni (Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Liguria, Marche, Friuli Venezia Giulia) oltre all'Agenzia delle Entrate, l'Inps e l'Inail permetteranno l'accesso ai propri servizi tramite Spid.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 29 Luglio 2015, 09:13
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