Facebook in tribunale per aver difeso la privacy
dei suoi utenti: "No alle intrusioni del governo"
Il governo americano ha richiesto l'accesso quasi completo agli account di 381 persone. All'opposizione di Facebook, un giudice federale di New York ha replicato seccamente, definendola non giusta perche' Facebook e' solo il depositario dei dati e il target delle indagini. E per tutelare le inchieste, il giudice si era spinto anche oltre, vietando a Facebook di informare gli iscritti interessati dalle ricerche.
Il caso e' arrivato ora in appello e il dibattito e' sul Quarto Emendamento, quello che difende i cittadini da ingiuste perquisizioni, arresti e confische irragionevoli. I legali di Facebook si impegnano a combattere in appello perché preoccupati per l'ampiezza della richiesta ("è l'equivalente digitale di una richiesta di sequestrare in un colpo solo ogni cosa non in una ma in quasi quattrocento case") e per la decisione del giudice di non consentire a Facebook di contrastare o bloccare la richiesta stessa.
Ultimo aggiornamento: Sabato 28 Giugno 2014, 09:13
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