Facebook rimuove lo status "Mi sento grassa",
gli utenti vincono la loro battaglia
La petizione era stata lanciata su Change.org. Portavoce dell'iniziativa gli attivisti di «Endangered Bodies», con campagna anche su Twitter con l'hashtag #FatisNotaFeeling. Oggetto della petizione una delle opzioni di status predefinite che compaiono agli utenti di Facebook quando cliccano sul «mi sento» e che associa una diversa icona (emoticon, in gergo) per ogni stato d'animo.
Gli attivisti sottolineavano che l'esser sovrappeso (il «feeling fat» compariva solo nella versione Usa) non fosse un «sentimento» e avanzavano il timore che la piattaforma potesse indurre a vergognarsi del proprio corpo, in particolare colpendo chi soffre di disturbi dell'alimentazione. Così il social network ha raccolto la segnalazione e ha deciso di sostituire «feeling fat» con «feeling stuffed», «mi sento pieno», che nella versione italiana al contrario del «mi sento grasso» già era disponibile.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 11 Marzo 2015, 11:25
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