Sono circa 30 milioni i televisori che a partire dal primo settembre 2021 dovranno essere sostituiti. Con il passaggio al nuovo standard del digitale terrestre, che consentirà di godere di una qualità delle immagini molto superiore all'attuale e di ricevere più canali, molti italiani saranno costretti a sostituire la tv vecchia o a comprare un nuovo decoder. Questo perché c'è la necessità di liberare la banda 700 Mhz, molto utilizzata in Italia, soprattutto dalle tv locali, per far spazio alla rete 5G per gli operatori di telefonia.
Il processo ha già preso avvio all'inizio di quest'anno, ma ha richiesto solo, con una cadenza diversa a seconda delle aree in cui si vive, di risintonizzare i canali. Lo switch off del segnale, poco più di dieci anni dopo il passaggio al Dvb-T1, che ha radicalmente modificato le modalità di visione sul piccolo schermo, inizierà alla fine dell'estate del 2021.
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Il cambio di tecnologia avverrà in due step: il primo a settembre 2021 e il secondo a giugno 2022.
Ultimo aggiornamento: Sabato 8 Maggio 2021, 16:41
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