Ritorno a lavoro dopo il coronavirus: arriva il bracciale per segnalare le distanze di sicurezza

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Le misure di sicurezza da mettere in campo per ritornare nei luoghi di lavoro dopo l'emergenza coronavirus saranno ingenti, così come l'esigenza di continuare a rispettare il distanziamento sociale nelle prime fasi di normalizzazione.  Uno strumento messo in campo dalla Engineering potrebbe diventare un alleato nel mantenimento delle distanze di sicurezza. Si tratta di Smart Proximity, nuova soluzione per governare il distanziamento al lavoro, garantendo la protezione del personale e l'efficacia produttiva.

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Smart Proximity consente di segnalare ai lavoratori la distanza che intercorre fra di loro con semplicità e assoluta precisione utilizzando un dispositivo indossabile (smart sensor). Quando la distanza di sicurezza tra due lavoratori dotati del dispositivo non è rispettata i due sensori segnalano la criticità via led, vibrazione o suono.

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Tutti i contatti vengono memorizzati per successive eventuali analisi. Il sensore wearable, ingegnerizzato in un bracciale o altro supporto, identifica un sistema capace di relazionarsi con uno o più sensori nelle vicinanze. Ciascun sensore interagisce con l'altro inviando e ricevendo le informazioni di prossimità.

Quando i due dispositivi sono in visibilità avvisano in tempo reale l'operatore (suono / led) invitandoli a mantenere la distanza di sicurezza.
La funzionalità di alert non richiede nessuna interazione con il centro in quanto autonomamente viene attivata dal dispositivo. Il dispositivo è in grado di rilevare in prossimità altri dispositivi vicini entro 1,5 metri con un errore di +/- 10 cm

Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Aprile 2020, 10:02
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