Coprire o no la webcam del pc? Ecco cosa consiglia l'ex direttore dell'Fbi

Coprire o no la webcam del pc? Ecco cosa consiglia l'ex direttore dell'Fbi

di Enrico Chillè
Molti lo fanno, più per scrupolo che per reali minacce, ma quello che occorre domandarsi è molto semplice: coprire la webcam del proprio pc è davvero una mossa utile per tutelare la propria privacy? Il rischio di essere spiati da hacker o altri malintenzionati, d'altronde, sembra davvero essere reale. E anche l'ex direttore dell'Fbi, James Comey, si è espresso più volte in merito.

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Quasi due anni fa, fece molto scalpore una foto scattata da Mark Zuckerberg per celebrare il mezzo miliardo di utenti attivi su Instagram. In quell'occasione, il fondatore e proprietario di Facebook aveva posato accanto al proprio pc, su cui era possibile notare un nastro che copriva la webcam. Quando si è una delle persone più famose e ricche al mondo, d'altronde, la possibilità di essere nel mirino degli hacker diventa decisamente più concreta.

Nello stesso periodo, l'allora direttore dell'Fbi, James Comey, aveva sorpreso tutti con questa dichiarazione: «Sono solito coprire la webcam dei miei dispositivi e credo che ognuno dovrebbe farlo, la privacy deve essere protetta costantemente e con ogni mezzo. Lo dovrebbero fare tutti, a maggior ragione persone che ricoprono ruoli delicati come il mio». Comey aveva anche detto che molti dei suoi dipendenti avevano seguito il suo esempio: «Non solo all'Fbi, ma in ogni ufficio governativo questa pratica è seguita da tutti. Lo facciamo in modo da non farci spiare da chi non ne ha alcun diritto».



La pratica, ormai, è così comune che il nastro adesivo sulla webcam rappresenta un modello ormai superato, anche perché non garantisce l'invisibilità al 100%. Per questo motivo, sul mercato, sono state lanciate negli anni passati apposite cover che oscurano in modo totale ogni webcam su tutti i dispositivi portatili, dai pc agli smartphone, passando per i tablet.
Tralasciando la parziale contraddizione (solo pochi mesi prima Comey aveva dichiarato: «Rendere i dispositivi inattaccabili dagli hacker impedisce anche ai servizi di intelligence di operare liberamente»), l'ormai ex capo dell'Fbi è tornato pochi giorni fa sull'argomento: «Sì, ancora oggi copro ogni webcam. Ho sollevato controversie e ironie in passato, ma l'argomento è serio. Non dobbiamo mai fidarci ciecamente della tecnologia, ogni cittadino è un utente che deve curare costantemente la propria privacy, così come si fa con l'igiene personale. La responsabilità della sicurezza e della riservatezza è personale».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Maggio 2018, 15:20
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