Come funziona uno smartphone dual Sim?

Come funziona uno smartphone dual Sim?

Dual SIM, tutto quello che c'è da sapere

Dual SIM significa che il telefono è in grado di ospitare due schede SIM, al fine di poter ricevere telefonate, SMS e scaricare dati da internet , con due differenti numeri, anche di operatori telefonici diversi in un solo telefono.

La comodità di un telefono dual SIM si fa apprezzare quando si ha l'esigenza di mantenere separata la propria vita privata dal lavoro, senza dover sempre portare con se due telefoni.

Un dual SIM può anche essere conveniente dal punto di vista economico, grazie al fatto di possedere un unico smartphone e alla possibilità di scegliere due operatori con due tariffe distinte, sfruttando offerte vantaggiose per il traffico dati o voce. Nulla ci vieta di navigare su internet con un operatore e scegliere un'altra azienda telefonica per fare le chiamate. Oppure, per chi si reca spesso all'estero, potrebbe essere comodo avere costantemente due SIM attive, la propria e quella del paese ospitante, in modo da poter essere sempre reperibili senza problemi di roaming.

Uno smartphone dual SIM è doppiamente utile
Telefono dual SIM Smartphone dual SIM - il carrellino ospita una nano-SIM e una micro-SIM
 

Telefono dual SIM: quale scegliere?

Non vi suggeriremo dei particolari modelli ma vi forniremo tutte le informazioni necessarie affinchè possiate scegliere il vostro smartphone dual SIM in modo consapevole.

I telefoni dual SIM si stanno diffondendo sempre di più grazie all'abbondanza di prodotti a buon mercato e agli utenti che hanno imparato a sfruttare i vantaggi di questa tecnologia.

Vediamo cosa c'è da sapere sui telefoni dual SIM.

  • Tecnologia Dual SIM
  • Dual SIM con supporto alla banda 20
  • Supporto 4G su entrambe le SIM
  • Formato micro-SIM e nano-SIM
  • Slot dual SIM condiviso con SD card
  • Switch della connessione
  • Impostazioni Android per il dual SIM
  • Serve un dual SIM per avere due account whatsapp?
  • Impostazioni Android per il dual SIM
  • Perchè non esiste un iPhone dual SIM?

Tecnologia dual SIM

Esistono vari tipi di telefoni dual SIM, con funzionalità e caratteristiche molto diverse, per tutte le tasche. Se state scegliendo il vostro nuovo smartphone dual SIM fate attenzione al tipo di implementazione utilizzata:

  • Dual SIM Single Standby (passivo)
    Ormai obsoleto, era utilizzato nei primi cellulari dual SIM che potevano ospitare due SIM, ma che di fatto ne mantenevano attiva soltanto una alla volta. In questo caso, per passare da un numero all'altro è necessaria una procedura di "switch" fra le due SIM.
    Una volta settata manualmente la SIM attiva, l'altra risulta irraggiungibile. In pratica, l'unico vantaggio di questi cellulari consisteva nel non dover rimuovere la cover per sostituire la SIM.
     
  • Dual SIM Full Active (DSFA)
    Gli smartphone dual SIM Full Active sono equipaggiati con due distinti moduli telefonici e consentono di mantenere sempre attive le due SIM. In questo modo, è possibile gestire contemporaneamente due chiamate, mettendo in pausa la conversazione nel caso arrivi una telefonata sulla seconda SIM.
    La modalità full active è più costosa da implementare e ha lo svantaggio di gravare maggiormente sulla batteria dello smartphone. Un'altra cosa fondamentale da sapere è che la connessione dati può essere attiva soltanto su una SIM.
     
  • Dual SIM Dual Standby (DSDS)
    Quasi tutti gli smartphone dual SIM attualmente sul mercato usano la modalità Dual Standby, che probabilmente è il giusto compromesso fra costo, dispendio energetico e funzionalità.
    Le due SIM sono entrambe attive in standby ma nel caso una venisse attivata per fare o ricevere una telefonata, l'altra risulterebbe momentaneamente irraggiungibile.
    Il sistema operativo Android gestisce nativamente il dual SIM e ci avvisa in caso di chiamate perse sulla seconda SIM.

Supporto 4G su entrambe le SIM

Il supporto alle reti ad alta velocità su entrambi gli slot che ospitano le SIM è un aspetto da tenere in considerazione al momento dell'acquisto.
Su alcuni smartphone la seconda SIM è limitata a 2G e, se utilizzata solo per le chiamate, ciò non dovrebbe rappresentare un problema.

Tuttavia alcuni operatori stanno adottando le sempre più diffuse reti 3G e 4G anche per le semplici chiamate, dismettendo il 2G o appogginadosi in roaming verso altre aziende che possiedono quelle frequenze. Ad esempio, con un telefono che supporta solo il 2G sulla seconda SIM, risulterebbe impossibile ricevere telefonate attraverso un operatore solo 3G, come era Tre Italia prima della fusione con Wind. In questo caso particolare, alcuni utenti hanno segnalato il fatto che attivare un roaming costante verso un operatore 2G può comportare il blocco della SIM.

Sia chiaro che Il supporto al 4G su entrambe le SIM non significa avere due connessioni dati contemporaneamente attive, ma di poter sfruttare le reti ad alta velocità, quando necessario, anche dalla seconda SIM.

I più recenti terminali equipaggiati con chipset Snapdragon, Kirin e Mediatek supportano il dual SIM con 4G su entrambi gli slot in modo da poter utilizzare senza problemi un operatore in 3G e navigare contemporaneamente con l'altra SIM in 4G o viceversa.

 

Dual SIM con supporto alla banda 20

Prima dell'acquisto di un nuovo smartphone dual SIM è bene vericare che supporti tutte le frequenze delle reti mobili degli operatori italiani.

Soprattutto se si prevede di utilizzare la connettività 4G/LTE, è importante accertarsi che lo smartphone abbia il supporto alla banda 20, che corrisponde alla frequenza di 800 Mhz per connessioni 4G/LTE.

Le reti veloci degli operatori italiani lavorano su più frequenze per garantire, a secondo dei casi, maggiore velocità o maggiore copertura.

La banda 20 a 800Mhz è la frequenza più bassa utilizzata dalle reti veloci 4G/LTE, è adatta a coprire lunghe distanze, è utilizzata principalmente fuori dai centri urbani e ha buona capacità di penetrazione in spazi chiusi. Wind/Tre è l'operatore italiano che maggiormente si appoggia alla banda 20.

Nei Paesi emergenti i telefoni dual SIM sono richiestissimi, la tendenza si sta affermando anche in Europa

La maggior parte dei produttori di telefoni dual SIM sono cinesi. Alcuni grossi nomi come Huawei (e la controllata Honor) si sono aperti al mercato globale e includono il supporto alla banda 20 nei loro terminali dual SIM.

Un altro pezzo grosso come Xiaomi, nome poco noto in occidente ma terzo produttore mondiale di smartphone dopo Apple e Samsung, si è finora concentrato sul mercato interno, sfornando terminali privi di banda 20, non utilizzata in Cina. Nell'ipotesi probabile che il vostro nuovo smartphone dual SIM sia un prodotto cinese, accertatevi che sia una "versione internazionale" dotata di banda 20.


Xiaomi global dual SIM Un telefono cinese dual SIM in versione internazionale, dotato di banda 20
 

Alcuni utenti, ingolositi dal prezzo stracciato, acquistano dagli store cinesi dei modelli di smartphone privi di banda 20 e poi installano la rom internazionale di Android.

L'assenza della banda 20 non compromette il funzionamento generale del telefono ma impone dei limiti: in alcune zone, in base all'operatore telefonico, la ricezione in 4G potrebbe essere scarsa e ci si dovrà accontentare di velocità inferiori sotto reti 3G.

 

Formato micro-SIM e nano-SIM

I moderni telefoni dual SIM sono dotati di un carrellino laterale che ospita due SIM, solitamente una in formato micro-SIM e l'altra nel formato ancora più piccolo, nano-SIM.

formati SIM nano micro

Se il vostro vecchio telefono ha una SIM nel formato standard sarà necessario chiederne la sostituzione presso un punto vendita dell'operatore telefonico. Per evitare di pagare la sostituzione della SIM è sufficiente tagliare con accortezza la plastica attorno al chip, esistono delle guide online per eseguire questa operazione in modo relativamente semplice.

adattatore nano sim

Se invece avete intenzione di richiedere una nuova SIM in un negozio di telefonia, il consiglio è quello scegliere sempre il formato nano-SIM, quello più piccolo, dotato dei relativi adattatori plastici per poter essere utilizzato anche negli slot standard e micro-SIM.

 

Slot dual SIM condiviso con SD card

Un limite della maggior parte degli smartphone dual SIM presenti in commercio è la condivisione dello slot fra la seconda SIM e una scheda secure digital per l'espansione della memoria del telefono. Pochissimii modelli hanno uno slot dedicato per la memory card. Per questo motivo, il consiglio è di scegliere un telefono dual SIM con un quantitativo abbondante di memoria integrata, almeno 32GB o meglio 64GB.

 

Switch della connessione

In tutti gli smarthphone, il passaggio della connessione da una SIM all’altra è gestito interamente a livello software, con un’operazione denominata "switch a caldo", e non richiede più l’intervento dell’utente, che non è obbligato a spostare fisicamente la scheda SIM dallo slot che supporta la connessione dati all’altro riservato alla telefonia.

 

Impostazioni Android per il dual SIM

Gli smartphone sono ormai dotati di sofisticati dispositivi di sblocco attraverso le impronte digitali o il riconoscimento facciale. Ai fini della sicurezza, utilizzare il codice pin della SIM è ormai del tutto inutile, senza contare il fatto che su un telefono dual SIM andrebbe digitato di volta in volta il pin relativo alla SIM che si sta utilizzando.

Per disattivare il pin della SIM è sufficiente accedere alle impostazioni di Android, selezionare Privacy e Sicurezza > Impostazioni aggiuntive > Blocco della SIM quindi disattivare Blocca SIM.

Nella sezione Schede SIM e reti mobili possiamo trovare i riferimenti alle due schede SIM dei rispettivi operatori telefonici e l'indicazione del numero di slot nel quale sono inserite. Ad esempio, può essere indicato TIM nello slot 1 e Vodafone nello slot 2.


Come funziona un telefono Android dual SIM? Ecco come impostare le due SIM
 

In Impostazioni internet possiamo scegliere su quale SIM usare la connessione dati, effettuando uno switch a caldo. Questa opzione è molto utile se abbiamo esaurito i giga di traffico dati disponibili sulla SIM principale e ne abbiamo ancora a disposizione sulla seconda.

Fra le opzioni disponibili c'è anche la possibilità di disattivare completamente una delle due SIM il che equivale praticamente alla rimozione della SIM dal telefono.

Uno smartphone Android dual SIM presenta nella parte alta di ogni schermata il nome dei due operatori telefonici, la qualità del segnale e la velocità della rete a cui sono agganciate le due SIM, secondo la denominazione classica (GPRS, E, 3G, H, H+, LTE)

Le nuove versioni di Android offrono pieno supporto al dual SIM e le principali funzionalità sono gestite nativamente; alcuni produttori hanno implementato nella loro interfaccia ulteriori personalizzazioni del dual SIM, come il fatto di assegnare suonerie differenti per ogni SIM, creare dei gruppi di contatti predefiniti per ogni SIM facilitando la gestione della rubrica, o assegnare un colore diverso al dialer in modo da riconoscere al volo la SIM che si sta utilizzando.

 

Serve un dual SIM per avere due account whatsapp?

Abbiamo visto quanti vantaggi abbia un telefono dual SIM ma in questo caso la risposta è no. Un normale smartphone con una sola SIM può tranquillamente gestire due whatsapp, è sufficiente che i due account siano associati a due numeri differenti. Esistono poi varie possibilità software, grazie ad app Android dedicate, che permettono di clonare gli account (non solo di whatsapp) all'interno di un ambiente virtualizzato.

 

Perchè non esiste un iPhone dual SIM?

Almeno finora, la risposta è esclusivamente legata alle strategie di mercato nel ricco mondo occidente. Gli uomini del marketing hanno stabilito che gli utenti potenzialmente interessati a un telefono dual SIM erano comunque predisposti all'acquisto di due distinti terminali, aumentando il giro di affari complessivo.

Nel corso del 2018 non è esclusa la commercializzazione di un iPhone dual SIM in Cina, un mercato che ritiene ormai indispensabile questa funzionalità.


 
Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Marzo 2023, 03:09
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