Bagbnb, l'app per il deposito bagagli è un successo tutto italiano

Bagbnb, l'app per il deposito bagagli è un successo tutto italiano
Bagbnb ormai non è più una startup ma una scaleup a tutti gli effetti, con una copertura globale per il servizio di deposito bagagli presente in 300 città e 3000 punti di deposito. In appena 3 anni è riuscita a creare una realtà solida e sostenibile arrivata a custodire oltre un milione e mezzo di bagagli.

Oggi, grazie al round chiuso pochi giorni fa con un aumento di capitale di 2,5 mln interamente coperto dai fondi VV2 e VV4, gestiti da Vertis, società di gestione del risparmio fondata da Amedeo Giurazza; Bagbnb, guidata da Alessandro Seina - e fondata insieme a Giulio De Donato e Giacomo Piva -, ha ben chiari gli obiettivi futuri (precedentemente nel 2017 era stato raccolto un seed da Picampus). Oltre a consolidare la propria leadership globale, infatti, che vede ben distanziati i competitor (i quali seguono la società con appena ⅓ dei bagagli custoditi), Bagbnb investirà in marketing e attrazione di giovani talenti, scopo principale: migliorare l’esperienza del servizio e aumentare la copertura geografica a oltre mille città in tutto il mondo. Sviluppando nuovi prodotti, che affiancheranno il servizio di deposito bagagli e supporteranno i viaggiatori, infatti, Bagbnb punta a un obiettivo ambizioso: raddoppiare nel 2020 il fatturato dell'anno precedente.

Il mercato del deposito bagagli vale oltre 5 miliardi di Euro e con l'affiliazione a Bagbnb i partner che aderiscono al servizio possono guadagnare di media 5mila euro al mese con punte anche di 12.000 € mensili, durante l'alta stagione o in occasione dei grandi eventi. «BAGBNB vuole diventare il punto di riferimento per chi arriva e parte da una città - spiega il CEO e co-founder Alessandro Seina - risolvendo non solo il problema dei bagagli, che è solo la punta dell’iceberg di chi viaggia. Non è un caso se abbiamo chiamato i nostri partner Angel, una parola evocativa, perché loro sono il primo e l’ultimo punto che i nostri utenti visitano all'arrivo o poco prima di partire; e con loro vogliamo costruire intorno al nostro network un’esperienza unica per tutti i viaggiatori».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Gennaio 2020, 13:48
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