Azienda cerca il volto per un robot e offre 115mila euro per la tua faccia
di Paolo Travisi
Pochi e scarni i dettagli forniti: un indirizzo email (faces@geomiq.com) a cui inviare la propria candidatura e due caratteristiche fisiche indispensabili per accedere alla selezione. Un volto gentile e amichevole - scrivono sul loro sito - per il robot che entrerà in produzione. Ciò comporterà la riproduzione del volto umano prescelto, potenzialmente su migliaia di versioni di robot in tutto il mondo».
Impossibile non ricordare celebri film di fantascienza come Blade Runner e Terminator, in cui distinguere il malvagio umano dal replicante o cyborg era difficile anche per chi quelle macchine le aveva create: l'uomo. Oppure la più recente serie tv Black mirror, dove l'umanoide viene riprodotto non solo nelle sembianze ma anche nel carattere e nelle preferenze, prendendo i dati sensibili dalle mail del soggetto in carne e ossa. Ma la Geomiq usa toni morbidi per non destare preoccupazioni in chi legge. Lo scopo dei robot sarà di agire come un amico virtuale per le persone anziane, e sarà messo in produzione il prossimo anno. Il nome dell'azienda di robotica che sta sviluppando il progetto segreto da cinque anni, non è rivelato: viene citato solo un fondo di base con sede a Shanghai, in Cina, che renderà l'umanoide disponibile molto presto.
Ad oggi esistono diversi progetti di robot destinati all'assistenza di anziani anche in Italia, sviluppati dal CNR o dall'Istituto di biorobotica della Sant'Anna di Pisa
Ultimo aggiornamento: Martedì 12 Novembre 2019, 10:58
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