Talk, il dispositivo ideato da un 16enne:
restituisce la voce a chi l'ha persa

Talk, il dispositivo ideato da un 16enne: ​restituisce la voce a chi l'ha persa
NEW DELHI - Un'invenzione che potrebbe rivoluzionare la vita di chi per un motivo o per un altro ha perso la voce: tutto questo si deve a un ragazzo indiano di soli 16 anni: Arsh Shah Dilbaghi, tra i quindici finalisti del progetto Google’s Global Science Fair.

Il dispositivo si chiama “Talk”, è incredibilmente leggero e potrà aiutare chi ha disabilità nella comunicazione. Funziona con un piccolo tubo inserito nel naso che registra i respiri, riconoscendo quelli brevi e lunghi, associandoli ai segni dell’alfabeto Morse. Ci pensa poi il dispositivo a tradurre tutti questi segnali in parole.

Per ora il progetto è inserito tra i finalisti del premio di Google: il vincitore si aggiudicherà una vacanza alle Isole Galapagos di dieci giorni, un finanziamento di 37.500 euro e una visita dell’aeroporto spaziale della Virgin Galactic nel deserto del Mojave.
Ultimo aggiornamento: Martedì 16 Settembre 2014, 18:54
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