Milano, la madre ha un malore: la figlia sorda la salva con l'app

Milano, la madre ha un malore: la figlia sorda la salva con l'app

di Lorena Lojacono
Un malore improvviso, lontano da chi potrebbe intervenire e la paura di non riuscire a chiedere aiuto: attimi di panico per una donna non udente che aveva bisogno di chiamare i soccorsi. Ma poi è arrivata la soluzione, nel palmo di una mano: è bastato un click per lanciare sos.

È accaduto ieri a Milano dove, grazie alla app Where Are U, una donna sorda è riuscita a mettersi in contatto con il numero 112 per le emergenze per l'intervento dell'Areu. Tutto è stato possibile grazie ad una precisa localizzazione del paziente. In realtà la staffetta dell'emergenza è stata più lunga: la donna, colpita da un malore, ha chiesto aiuto alla figlia che, non udente anche lei, abita dall'altra parte della città e così ha pensato di attivare la chiamata silenziosa tramite la app.

Si tratta di una delle opzioni previste dal sistema di chiamata che lancia l'allarme senza dover necessariamente parlare o comunicare a voce con l'operatore. La chiamata silenziosa, pensata per i non udenti e messa a punto proprio con la collaborazione degli interpreti della lingua dei segni, si è dimostrata fondamentale anche nei casi di violenza sulle donne o di irruzioni in casa. Quando la persona non può parlare, ad esempio perché si trova di fronte al suo aggressore, può comunque chiedere aiuto inviando un sos alla chat delle emergenze con un solo tasto. Nel caso della donna di Milano, tutto si è concluso in pochi minuti grazie alla collaborazione della paziente e alla preparazione dell'operatore della Cur di Milano. Ora la donna è ricoverata in ospedale ma non è in pericolo di vita.

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Ultimo aggiornamento: Martedì 4 Febbraio 2020, 09:02
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