Valiant Hearts: la Grande Guerra
si gioca e si studia
La parte educational infatti era una componente ineludibile del gioco che, tratto principalmente da una serie di reali lettere di soldati, ricostruisce scenari e scontri veri del fronte occidentale attraverso personaggi divisi tra le diverse fazioni. Valiant Hearts infatti è un gioco dell'era dell'Unione europea che ricostruisce un periodo in cui i medesimi stati si facevano la guerra, dunque non prende posizioni (benché sia realizzato da francesi) e anzi sfrutta la possibilità di avere personaggi differenti per mettere nelle medesime situazioni colori e bandiere differenti.
Ci sono il contadino francese Emile, il legionario americano Freddie, l'infermiera belga Anna e il soldato tedesco Karl. Ad unirli un cane. La cosa è particolarmente calzante se si considera che il gioco, già uscito in download su PC, Xbox Live (One e 360) e Playstation Network (PS3 e PS4), è realizzato con un tratto fumettoso che stempera la violenza ma aumenta la componente drammatica. Va da sé che la parte ludica passi leggermente in secondo piano e ad emergere sia invece quella narrativa. Pensato come strumento didattico ma realizzato con l'anima di chi i videogiochi li conosce è forse uno degli ibridi migliori in materia.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 17 Luglio 2014, 11:20
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