Facebook, riconoscimento facciale facoltativo: le novità della normativa europea sulla privacy

Facebook, riconoscimento facciale facoltativo: le novità della normativa europea sulla privacy
Dopo la grande polemica arriva la precisazione: il riconoscimento facciale su Facebook sarà facoltativo. Questo è quanto annunciato in vista dell'entrata in vigore della Gdpr, la nuova normativa europea sulla privacy.

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«Stiamo dando ai cittadini di Ue e Canada la scelta di attivare il riconoscimento facciale. L'utilizzo del riconoscimento facciale è completamente facoltativo per chiunque su Facebook», spiega la società in un documento ufficiale. L'aggiornamento sarà disponibile a partire da questa settimana in Europa e poi sarà esteso al resto del mondo, Stati Uniti compresi.

«Le nostre funzioni di riconoscimento facciale aiutano a proteggere la privacy e a migliorare le esperienze, ad esempio rilevando quando altri potrebbero tentare di utilizzare la tua foto come immagine del profilo e consentendoci di suggerire amici che potresti voler taggare in foto o video. Da oltre sei anni offriamo prodotti che utilizzano il riconoscimento facciale nella maggior parte del mondo», puntualizza Facebook. Proprio in questi giorni negli Stati Uniti un giudice federale ha dato il via libera ad una class action per il riconoscimento facciale riconoscendo l'uso illegale del sistema nelle foto, senza il permesso degli utenti. «Quando il Gdpr è stato finalizzato, ci siamo resi conto che si trattava di un'opportunità per investire ancora di più nella privacy», spiega la società puntualizzando che «a tutti, indipendentemente da dove vivono, sarà chiesto di rivedere informazioni importanti su come Facebook usa i dati e di compiere delle scelte in merito alla loro privacy su Facebook. Questo avverrà in Europa a partire da questa settimana». 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 18 Aprile 2018, 10:17
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