Facebook s'ispira a Clubhouse con "Hotline". L'interazione è sia vocale che video

Facebook s'ispira a Clubhouse con "Hotline". L'interazione è sia vocale che video

di Paolo Travisi

Ci risiamo. Facebook alla ricerca di innovazioni da integrare alla sua piattaforma, guarda ai maggiori casi di successo e s'ispira ad essi. E' sempre stato così, e la storia si ripete con Clubhouse, il social nato alla fine del 2020, dove i post sono solamente audio.

Il team New Product Experimentation di Facebook, sta testando Hotline, ma solo negli Usa, quello che viene descritto come un incrocio tra Instagram Live e Clubhouse; anche in Hotline ci sono le "stanze" dove gli utenti interagiscono sulla base di domande e risposte, scrivendo o parlando, quindi usando audio e testo, ma per rendere l'esperienza più ricca, ed in sostanza anche un po' diversa da Clubhouse, chi amministra la room può anche interagire in video, attivando la fotocamera del computer o dello smartphone. 

Il rimando a Clubhouse è evidente sin dalla scelta estetica di Hotline, in cui nella parte superiore della schermata c'è una sezione che mostra tutti i dettagli di chi parla. L'amministratore della stanza, colui che dà il dirittto di parola ai partecipanti, è identificato con un'immagine circolare o con lo streaming in caso di video. Al di sotto ci sono gli ascoltatori dell'evento, riproponendo, dunque, la medesima struttura piramidale di Clubhouse.

Ma alcune differenze dall'ispiratore di Hotline ci sono.

Anzitutto le domande poste sono visibili a tutti e l'amministratore può rispondere oppure chiamare l'ascoltatore a parlare. E questa è la prima differenza da Clubhouse dove per salire sul palco si deve alzare la mano e non si conosce in anticipo l'argomento che sarà trattatto. La seconda differenza riguarda le reazioni del pubblico. Come in una live su Facebook, gli utenti che assistono allo scambio di battute possono commentare attraverso le classiche emoji, come il battito delle mani, il fuoco, il cuore, le risate, l'espressione di sorpresa o il pollice in alto.

L'altrà novità riguarda la registrazione. Ogni incontro è salvato automaticamente, cioè è registrato e poi inviato all'amministratore della stanza sotto foroma di file audio mp3 o video mp4. Un modo per riproporre il contenuto su altri canali social, che sia YouTube o Facebook, che costituisce un limite alla spontaneità, ma anche un deterrente all'interazione, specialmente nei casi di contenuti lesivi della dignità altrui.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 14 Aprile 2021, 09:43
© RIPRODUZIONE RISERVATA