«Tutto il lavoro che facciamo per la crescita è giustificato - scriveva Bosworth, secondo Buzzfeed -. Tutte le pratiche discutibili per importare i contatti, tutto quel linguaggio sottile che aiuta gli utenti a essere cercati dagli amici». Bosworth, su Twitter, ora prende le distanze dal memorandum: «Non sono d'accordo e non lo ero neanche due anni fa quando l'ho scritto. Lo scopo era portare alla luce questioni che meritavano discussioni più ampie con la società».
«Non abbiamo mai creduto che il fine giustifichi i mezzi.
Io e tante persone in Facebook siamo fortemente in disaccordo. Bosworth è un manager talentuoso che dice molte cose provocatorie», è intervenuto quindi Mark Zuckerberg sul documento, che mostra il lato oscuro del social network. Secondo il sito "The Verge", decine di dipendenti di Facebook stanno usando la chat interna per condividere le preoccupazioni su questo materiale divulgato ai media.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 2 Aprile 2018, 20:31
© RIPRODUZIONE RISERVATA