Facebook condivide dati con i grandi produttori di smartphone come Apple, Samsung e Microsoft
La maggior parte di questi accordi basati sulla condivisione dei dati personali - scrive il New York Times - è ancora in vigore e ha permesso a Facebook di estendere enormemente il suo raggio d'azione, lasciando i produttori di dispositivi mobili liberi di offrire e diffondere ai propri utenti alcuni dei servizi più popolari che caratterizzano il colosso dei social media. In cambio Facebook ha permesso a gruppi come Apple e Samsung di accedere alle informazioni personali dei propri utenti e dei loro 'amicì sulla piattaforma social, anche nei casi in cui questi ultimi
erano convinti di aver negato ogni condivisione dei propri dati.
Dopo lo scandalo di Cambridge Analytica, che ha riguardato il 'furtò di decine di milioni di dati personali di utenti
Facebook utilizzati per scopi politici, questa nuova vicenda rischia di sollevare un nuovo polverone sul gruppo di Mark
Zuckerberg. I vertici di Menlo Park infatti hanno sempre parlato di una stretta sulla raccolta di dati personali a partire dal 2015, ma avrebbero omesso di svelare alcune eccezioni. Tra queste proprio quella riguardante l'esenzioni per i produttori di smartphone, tablet ed altri dispositivi hardware.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 4 Giugno 2018, 08:45
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