Arrivano i cordoli, i commercianti uniti nella protesta

Arrivano i cordoli, i commercianti uniti nella protesta

di Claudio FRASCELLA
Grande tensione ieri mattina in via Cesare Battisti, a Taranto. L’installazione dei cordoli scatena una doppia reazione: fa saltare banco e nervi ai commercianti. Intorno alle dieci per qualche minuto i negozianti della zona impediscono la prosecuzione dei lavori, bloccano il traffico che in zona manda in tilt la circolazione stradale. Sul posto, già presenti pattuglie di Polizia locale, giungono anche gli agenti della Digos. Momenti di tensione e mediazione, poi riprende la circolazione. I tecnici presenti sul posto completano il tratto di strada sul quale avevano già avviato i lavori, rimandando l’attività prevista dal piano di lavoro.
Dopo qualche giorno, cordoli e commercianti tornano a far parlare di sé. Gli ultimi “divisori”, in qualche modo dissuasori della doppia fila, erano stati installati in via Principe Amedeo. Nell’occasione la reazione era stata più blanda rispetto ai commercianti di via Battisti, che ieri mattina hanno compiuto un blitz sui “cantieri”, impedendo momentaneamente la prosecuzione dei lavori nel tratto fra piazza Ramellini e via Aristosseno.
 
I commercianti di via Principe Amedeo, numericamente inferiori, nei giorni scorsi non avevano avuto la stessa reazione. Quel tratto di città, a un fiato dal centro cittadino, è da tempo considerato zona di crisi. Lì sono già decine le saracinesche chiuse e quei pochi negozianti che hanno resistito fino ad oggi appaiono rassegnati.
Diversa la reazione, invece, dei commercianti di via Battisti, una delle poche zone commerciali a sopravvivere, non senza qualche momento di pausa. Insieme con i colleghi di via Liguria e dintorni, sarebbero fra i pochi a controbattere colpo su colpo, con iniziative a contrasto della crisi.
Ieri, come un paio di settimane fa in via Principe Amedeo, reazione contro il “fuoco amico”, quello dell’Amministrazione comunale. A Palazzo di città in più occasioni sarebbe stata riconosciuta la crisi del commercio cittadino, ma la circolazione nelle strade ad alta densità di traffico avrebbe regole da rispettare. Gli automobilisti tarantini, questo il senso di un intervento così severo, non rispetterebbero il codice della strada, provocando disagi con parcheggi in doppia fila in una via Battisti sfogo naturale su via Dante, viale Magna Grecia e il Ponte di punta penna (in entrata ed uscita).
In uno scenario già preoccupante, le attività di via Principe Amedeo. Con piazza Fadini, la strada parallela alle vie Anfiteatro, Di Palma e D’Aquino, avvertirebbe il disagio a causa della mancanza di posti-auto dibattendosi fra mille problemi. Tutto ciò in attesa che l’amministrazione concretizzi il progetto di un’area di parcheggio nell’ex Artiglieria.
Con tutta probabilità anche per questo motivo, ieri mattina, per qualche minuto sono scesi a protestare commercianti e ambulanti di frutta e verdura della vicina area mercatale.
Il timore manifestato ieri è palese. Quei cordoli installati per scongiurare le doppie file di auto in buona parte di via Principe Amedeo, potrebbero cominciare ad interessare anche il tratto via Leonida-via Falanto, nevralgico per chi spende in piazza Fadini, un soffio da via Battisti.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Giugno 2016, 15:39
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