Wimbledon, Berrettini dopo la sconfitta con Federer: «Un'utile lezione»

Berrettini dopo la sconfitta con Federer: «Un'utile lezione»
«Il futuro si costruisce anche attraverso queste partite». Così Matteo Berrettini dopo la pesante sconfitta contro Roger Federer negli ottavi dei Championships. «È stata una sveglia che penso mi farà crescere - ha commentato il 23enne romano, il quinto italiano di sempre a raggiungere gli ottavi di Wimbledon -. Mi dispiace perché ho giocato male, non ho avuto neppure una mezza occasione per entrare in partita. Sono stato travolto dalle emozioni, come era forse inevitabile. Ma mi consola la consapevolezza del percorso che sto facendo». Un percorso che lo ha portato nell'ultimo mese a vincere un torneo (Stoccarda), raggiungere una semifinale (Halle) e salire per la prima volta tra i migliori sedici di uno Slam. Un'ascesa che ha spinto John McEnroe a sbilanciarsi, pronosticando per l'italiano l'ingresso nei Top-10 entro la fine dell'anno. «Lo ringrazio per la fiducia, per me è motivo di orgoglio che campioni simili sappiano anche solo chi sono e mi seguano. Sto vivendo il mio sogno e voglio continuare questo percorso di crescita. Federer? È impressionante per come sa toglierti il ritmo. A fine match, mi ha fatto i complimenti. Ed io l'ho ringraziato per la lezione».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 8 Luglio 2019, 22:15
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