US Open, da Fognini a Sinner, sono otto gli azzurri in campo negli States
Otto gli italiani in campo negli States. A difendere i colori azzurri agli US Open ci sono Fabio Fognini poi il giovanissimo millennial altoatesino Jannik Sinner, vera novità di questa edizione degli Us Open. Il bolzanino è n. 131 del mondo ed entra per la prima volta nel tabellone principale di uno Slam dopo una brillante prova nelle qualificazioni, ai danni dello spagnolo Mario Vilella. Erano 30 anni che un italiano così giovane non partecipava agli us Open, l'ultimo era stato Nargiso nel 1988. Saranno della gara anche Matteo Berrettini, Marco Cecchinato, Lorenzo Sonego, Andreas Seppi e Thomas Fabbiano. Non ce l'ha fatta a superare le qualficazioni invece Paolo Lorenzi, eliminato dal ceco Jiri Vesely. Fra le donne, l'unica azzurra in campo sarà Camila Giorgi. Se la spedizione azzurra suscita interesse, gli occhi di tutti sono però puntati soprattutto sui mostri sacri della racchetta, tutti presenti a New York: il numero uno del mondo il serbo Novak Djokovic è stato sorteggiato nella stessa parte di tabellone con il suo rivale storico Roger Federer, che occupa la seconda piazza nella classifica mondiale. Esclusa quindi una finale tra i due che invece potrebbero -in caso di percorso liscio fino all'ultimo turno- trovarsi di fronte in finale l'altro grande protagonista della racchetta in questi anni, lo spagnolo Rafa Nadal, che il sorteggio ha collocato nell'altra parte del tabellone, insieme con il fenomeno greco Stefanos Tsitsipras e l'austriaco Dominc Thiem. In campo femminile il sorteggio ha tirato fuori un match spettacolo già al primo turno, mettendo di fronte nientemeno che due ex regine mondiali e acerrime rivali: l'americana Serena Williams, attualmente n. 8 del mondo, e la russa Maria Sharapova che è scivolata in 87ma posizione. È la 23ma sfida tra le due, con la russa che non vince dal 2004.