Martina, sorrisi e diritti vincenti. La favola dell'azzurra Trevisan conquista Parigi e non finisce...

Martina, sorrisi e diritti vincenti. La favola dell'azzurra Trevisan conquista Parigi e non finisce...

di Marco Lobasso

Stropicciamoci gli occhi e diciamo grazie allo sport. La favola di Martina Trevisan continua, più bella, più importante, più incredibile che mai. A 28 anni l’azzurra entra nelle semifinali del Roland Garros, con Wimbledon il torneo di tennis più importante del mondo, non succedeva dal 2013 con Sara Errani. Ma non sono i numeri e le statistiche che oggi importano. Importa che appena qualche anno fa Martina aveva smesso con il tennis, avvolta dai suoi demoni, dai suoi problemi fisici. Era un talento da junior, tutti l’aspettavano grande tennista e invece lei stava per entrare nell’oblio. Poi, come in una favola, si è risollevata, è rinata, con la forza di volontà sua e di chi la ama (e sono tanti). Due anni fa, dopo la pandemia, è arrivata a sorpresa nei quarti di finale sempre a Parigi. Un risultato che l’ha portata nel mondo del grande tennis. Un anno di assestamento ed eccola qui, a giocare alla pari con le più forti tenniste del mondo.

 

Martina, sorriso radioso e sincero, piccolina (160 cm) e fiorentina con tanta forza dentro.

E soprattutto mancina come Nadal, con quel diritto devastante che giorno dopo giorno migliora, e diventa sempre più devastante. Se ne è accorta anche la canadese Fernandez, n.18 del mondo e grande promessa mondiale, caduta nei quarti sotto i colpi di una giocatrice imprevedibile, talentuosa e, soprattutto, italianissima.

Brava Martina, che bella storia la tua che si rinnova. Hai un team serio alle spalle, sponsor appassionati che ti supportano e ti stimano, e sempre più tifosi che ti adorano. Proprio come quel tipo che dagli spalti ti ha gridato a fine match quanto sei forte. E tu gli hai urlato con un sorriso: “Grazie, sei tu un mito”. Grande Martina che ci fai vivere entusiasmi e pazzi di gioia questa seconda settimana di grande tennis a Parigi, che tieni alto il nome dell’Italia, che dalla prossima settimana sarai numero 1 d’Italia e top 25 del mondo. Basta per essere felici? Non ancora. Al punto in cui è ora Martina Trevisan, tutto può accadere. Anche di vincere ancora in semifinale giovedì (contro un’americana, Gauff o Sthepens) e poi in finale. Le favole sono più belle quando durano a lungo…


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 1 Giugno 2022, 07:55
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