Davis Cup, Binaghi: «Con il nuovo format è ancora più incerta»
«Stiamo raccogliendo risultati che il tennis non conseguiva da 40 anni». Con la differenza che, «rispetto ai campioni di allora», Berrettini e Sonego «sono giovani giocatori in crescita e promettono di mantenerli per i prossimi 10 anni». Angelo Binaghi, presidente della Federazione tennis, vede schiarirsi l'orizzonte dell'Italia che oggi contro il Canada inizia a Madrid il suo cammino nella Davis Cup dal format rinnovato: tre soli incontri, disputati al meglio di tre set e non più cinque. «Con questa nuova formula la Davis diventerà ancora più incerta - sottolinea Binaghi a 'Radio anch'io sport' - Siamo tra le nazioni favorite, ma competiamo in un girone molto difficile, con Canada e Stati Uniti».