Wimbledon si prepara a escludere tennisti russi e bielorussi. Prima d'ora non era mai accaduto, anche perché gli atleti delle due Nazioni hanno potuto continuare a giocare senza problemi. È stato infatti permesso loro di continuare a disputare le competizioni ATP, WTA e ITF purché lo facciano sotto bandiera neutra e senza suonare l’inno.
Perché Wimbledon può escludere gli atleti
Wimbledon non è uno slam qualsiasi. È un torneo indipendente organizzato dall’All England Club e il comitato organizzatore ha perciò la possibilità di decidere di mettere al bando i giocatori dei due paesi senza rischio di ripercussioni legali.
Chi sono i giocatori esclusi
Mancheranno dunque da Wimbledon alcuni tra i tennisi più importanti. In particolare potrebbero non esserci tre delle prime 20 tenniste al mondo e due dei primi 10 tennisti nel ranking ATP. Tra gli uomini saranno esclusi: il campione degli US Open e numero due al mondo, Daniil Medvedev; il connazionale Andrey Rublev, ottavo nella classifica mondiale maschile; insieme a loro non prenderanno parte a Wimbledon 2022 neanche Karen Khachanov e Aslan Karatsev, rispettivamente 24° e 31° al mondo e anche il bielorusso Ilya Ivashka, 42° al mondo.
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E gli Internazionali di Roma?
Dubbi sulla partecipazione dei tennisti russi e bielorussi emergono anche per i prossimi Internazionali di Roma. «Wimbledon va verso l'esclusione dei giocatori russi? Lo sport italiano segue e seguirà le linee del Cio e delle federazioni internazionali - sottolinea la sottosegretaria Valentina Vezzali alla conferenza di presentazione degli Internazionali Bnl d'Italia -.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Aprile 2022, 14:12
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