Dopo no-vax, pro Putin? Il padre di Djokovic filmato ad una manifestazione filo-russa VIDEO

Dopo no-vax, pro Putin? Il padre di Djokovic filmato ad una manifestazione filo-russa VIDEO

Dopo no-vax, anche pro Putin? Stavolta però non è Novak Djokovic direttamente a finire nei guai, ma il padre Srdjan. In Australia per seguire gli Australian Open in cui è impegnato il figlio, il papà del campionissimo serbo si è presentato ad una manifestazione filo-russa, al fianco di un uomo che tiene in mano la bandiera di Vladimir Putin e indossa una maglietta con l'ormai celebre simbolo della Z.

A Kiev i carri armati di America e Ue Biden: «Siamo uniti». L’ira di Mosca

Zelensky: «Putin vivo? Non ne sono sicuro». Mosca: «Lui e la Russia esisteranno sempre»

Il padre di Djokovic alla manifestazione pro Putin

Un gruppo si è riunito sui gradini fuori dalla Rod Laver Arena dopo la vittoria nei quarti di finale di Djokovic sul russo Andrey Rublev con in mano bandiere russe, una delle quali con il volto di Vladimir Putin, e cantando «Serbia, Russia». E in un post su un canale YouTube filo-russo c'è Srdjan Djokovic, che fa un commento all'uomo, che nel video viene tradotto come «lunga vita ai russi».

Mercoledì Tennis Australia ha dichiarato che quattro persone sono state interrogate dalla polizia che hanno esposto «bandiere e simboli inappropriati» e fatto minacce alle guardie di sicurezza. Una nuova dichiarazione di giovedì ha affermato che uno del quartetto «sta ora assistendo la polizia con questioni non correlate» e ha aggiunto che ai giocatori e alle loro squadre è stata ricordata la politica del torneo.

Le bandiere russe e bielorusse sono state bandite per il resto dell'evento la scorsa settimana dopo che una bandiera è stata esposta in una partita tra giocatori russi e ucraini.

La dichiarazione recitava: «I giocatori e le loro squadre sono stati informati ed è stato ricordato loro della politica dell'evento in merito a bandiere e simboli e per evitare qualsiasi situazione che possa potenzialmente disturbare. Continuiamo a lavorare a stretto contatto con la sicurezza dell'evento e le forze dell'ordine».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 26 Gennaio 2023, 10:09
© RIPRODUZIONE RISERVATA