Jannik Sinner in finale a Miami: fidanzata, dieta, segreti e curiosità sul nuovo talento del tennis azzurro

Dai segreti sul campo a quelli nella vita privata: ecco chi è Jannik Sinner

Jannik Sinner in finale a Miami: fidanzata, dieta, segreti e curiosità sul nuovo talento del tennis azzurro

di Niccolò Dainelli

Il campo parla chiaro: sarà il tennis del futuro. La sfida tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz - 40 anni in due - avrà l'arduo compito di non far rimpiangere la battaglia infinta tra Roger Federer e Rafa Nadal, e i presupposti ci sono tutti. Il bilancio, al momento, è in perfetto pareggio: 2 vittorie per l'Azzurro e 2 per il numero uno al mondo spagnolo. E, ogni volta che si sono incontrati, lo spettacolo non è certo mancato. Proprio come nell'ultimo incontro, avvenuto nella notte, che ha visto trionfare uno strepitoso Jannik Sinner, sicuramente l'uomo del momento. 

Sinner batte Alcaraz a Miami e va in finale contro Medvedev (vincendo diventerebbe n° 6 al mondo)

Vola in finale

Una vittoria importante per Sinner che conquista la finale del Masters 1000 di Miami. Il 21enne altoatesino, numero 11 del mondo e decima testa di serie, ha piegato 6-7(4) 6-4 6-2 il 19enne spagnolo dopo una battaglia durata 3 ore e 3 minuti: domenica alle 19 italiane Sinner sfiderà il russo Daniil Medvedev, numero 5 del mondo, che nell'altra semifinale ha battuto il connazionale Karen Khachanov 7-6(5) 3-6 6-3. I precedenti sono tutti favorevoli a Medvedev, che ha vinto tutte e cinque le sfide contro l'azzuro, l'ultima lo scorso febbraio nella finale del torneo di Rotterdam. Per il 27enne di Mosca, 18 titoli in carriera, si tratta della quinta finale consecutiva in due mesi. Ma dopo una semifinale del genere, Jannik Sinner può davvero pensare di conquistare il trofeo. E in tanti si chiedono quali siano i segreti che lo hannpo portato alla vittoria, dopo un primo set (combattutissimo) e perso al tie break.

I segreti della vittoria

Un anno fa le vesciche ai piedi erano il suo problema più grande, adesso Jannik è il problema degli altri. Un'evoluzione lenta e continua che lo ha portato a dimostrare sul campo quel talento di cui già si parlava da tanto e che, adesso, parla soprattutto con i fatti. A 21 anni ha la possibilità di raggiungere il sesto posto al mondo, eguagliando il primato di Matteo Berrettini, rimasto a Miami con la sua Melissa Satta. Eppure un anno fa esatto, Sinner abbandonava il torneo di Miami con l'argentino Cerundolo, uscendo zoppicante e tra i fischi. Un infortunio che non sarà nemmeno l'ultimo del suo 2022, ma adesso tutto è cambiato. Quando Jannik sta bene riesce a esprimersi ai livelli dei primi al mondo. Diventa una vera e propria arma letale capace di modellare il suo tipo di gioco in base al suo avversario. Alcaraz, il rivale di Miami e del futuro, soffre l'altoatesino proprio per la sua imprevedibilità. Perché l'Azzurro impara da ogni singolo match e, dopo aver perso agli Indian Wells contro lo spagnolo, a Miami ha vinto. Un'evoluzione del talento che continua grazie soprattutto a un lavoro quotidiano e meticoloso, mirato a irrobustire il giocatore prima nel corpo e poi nei colpi, perché senza un fisico all’altezza dell’elasticità di Djokovic, della resistenza di Nadal, della modernità eclettica di Alcaraz, non è pensabile circolare ai piani alti del tennis.

Le curiosità su Sinner

Altro che promessa, Jannik Sinner è già una delle più grandi realtà dello sport con la racchetta. Fra i più chiacchierati protagonisti del tennis italiano, dentro e fuori dal campo, a soli 21 anni ha scalato la classifica mondiale. Ma ci sono alcune curiosità su Sinner che in pochi conoscono. 

Passato da sciatore

Come molti giovani entrati a far parte del tour professionistico, anche Sinner non ha avuto un percorso convenzionale nel tennis. La sua attenzione in infanzia, sin dai 4 anni, è stata sempre rivolta allo sci e non ha mai toccato una racchetta prima dei sette anni. Inoltre, prima di trasferirsi all’accademia di Riccardo Piatti si dilettava con il tennis soltanto due volte a settimana. Un predestinato non solo con la racchetta ma anche sugli sci Jannik, che ha ottenuto buoni risultati da juniores a livello nazionale nella specialità dello slalom gigante. Una passione che è rimasta intatta quella per gli sport invernali e alla quale si dedica nel tempo libero, quel poco che riesce a ricavarsi fra viaggi, tornei e impegni extra-campo. Lo scorso anno, nella pausa post-stagione australiana è finalmente riuscito a coronare uno dei suoi sogni nel cassetto: sciare con Lindsey Vonn

Sinner e la moda

Jannik Sinner ha un appeal tutto suo, particolare, da passerella, diventando uno dei più giovani brand ambassador di Gucci. Prima della partecipazione al Roland Garros si è persino concesso del tempo per presenziare alla sfilata tenuta ad Andria, presso Castel del Monte. Sono cifre da capogiro quelle che legano Jannik all’iconica casa di moda, con la quale ha firmato un contratto da 1 milione di euro e che va ad affiancarsi alle tante altre prestigiose sponsorizzazioni, fra le quali figurano i nomi di: Rolex, Alfa Romeo, Lavazza e Technogym. Insomma, una autentica azienda su game Sinner, nella quale ha investito anche lo sponsor tecnico Nike sigillando un accordo da 150 milioni di euro per 10 stagioni.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Jannik e il cibo

Jannik Sinner, nonostante sia altoatesino, da buon italiano si fa vedere spesso sui social alle prese con il cibo: la pizza è in assoluto l'alimento più presente, anche se ovviamente non la mangia sempre, ma soprattutto come premio, tanto che una pizza è stata la sua torta per il 20esimo compleanno. Di recente, però, lo si è visto cimentarsi anche al barbecue. La sua dieta è sempre equilibrata per performare al massimo, ma c'è una cosa a cui proprio non riesce a rinunciare. Il suo unico «vizietto» a tavola, infatti, è quello per i dolci. «Non perderò certo una partita perché mangio un dolcetto», disse qualche tempo fa. Per il resto lui ha sempre detto di cavarsela ai fornelli. «Non muoio di fame, riesco sempre a tirare fuori una pasta. Poi, se ho il tempo di fare qualcosa di più elaborato, chiamo papà che fa il cuoco». Ma c'è un'altra peculiarità del tennista altoatesino, legato al cibo. Quante volte, infatti, vediamo i tennisti che mangiano una o più banane al cambio campo? Jannik no, lui preferisce le carote. Fuori dal campo, invece, a parte i dolci, sceglie fish and chips, ma va bene anche pizza e sushi. Divoratore di serie TV, Jannik ha giurato che non farà mai una cosa a tavola: «Mai mangiare gli insetti, è un’esperienza impensabile per me».

Jannik e l'amore

Per quasi tre anni il giovane talento del tennis italiano è stato legato alla modella e influencer Maria Braccini, ma nell'ultimo periodo c'è una nuova fiamma nella vita del tennista. I paparazzi, infatti, un mese fa lo hanno pizzicato in compagnia della modella Laura Margesin. Una conferma, secondo il popolo dei social e gli appassionati di gossip, della crisi che Sinner e Maria stavano vivendo a quanto pare per l'eccessiva esposizione mediatica di lei, mal tollerata dal riservato Jannik.

Che però, nel frattempo, sembra proprio aver voltato pagina, ritrovando il sorriso e i successi.


Ultimo aggiornamento: Sabato 1 Aprile 2023, 19:38
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