Internazionali di Roma, il Ct Volandri: «Alcaraz e Sinner sono i nuovi big»

Internazionali di Roma, il Ct Volandri: «Alcaraz e Sinner sono i nuovi big»

È stato numero 1 del tennis italiano ed è ora alla guida della squadra di Coppa Davis. Filippo Volandri lancia la 79esima edizione degli Internazionali d'Italia al via domani (con le qualificazioni), con il tanto atteso ritorno del pubblico e grandi aspettative per gli azzurri.


Non ci sarà Matteo Berrettini, ma ci saranno tante carte da giocare, prima fra tutte la stella Sinner.
«Ognuno si presenterà a Roma con aspettative e obiettivi diversi. Jannik arriva decisamente da protagonista, non è un momento facilissimo della sua carriera, ma sta tirando fuori caratteristiche diverse e si aspetta di approdare a Roma con un po' più di benzina nel serbatoio. Ha preso la decisione del cambio di guida a febbraio proprio per acquisire nuove competenze».
E il pubblico di Roma farà la sua parte.
«Dalle Finals dell'anno scorso a Torino Jannik ha imparato a gestire il pubblico e a trarne energia. Gli piace e può senza dubbio ricevere quella mano in più».
Un pubblico che torna finalmente al Foro dopo due edizioni ad accesso limitato per via della pandemia.
«L'atmosfera sarà rovente, c'è tanta fame di tennis. Per fortuna siamo in un momento storico in cui di tennis si parla anche al bar. Gli spettatori hanno atteso due anni per tornare a vedere le partite, già nelle pre-qualificazioni ne abbiamo avuto un antipasto, con tanto pubblico sugli spalti».
Grandi aspettative azzurre a parte, si aspetta una finale tra i soliti big Djokovic e Nadal?
«Ormai non è più così scontato, in nessun torneo. Il livello medio dei giocatori si è alzato tantissimo, non ci sono più certezze, c'è spazio per tante sorprese. Tra i favoriti ci metto Alcaraz, giocatore con una crescita straordinaria».
Nel 2007 lei ha raggiunto a Roma una splendida semifinale, battendo nel cammino anche un certo Roger Federer. È il suo ricordo più bello al Foro Italico?
«Sì, insieme al mio esordio in Davis a 19 anni (con la vittoria al quinto set contro Ivanisevic).

Quel successo contro Federer sul Centrale è il ricordo più bello della mia intera carriera».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 13 Maggio 2022, 12:02
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