Nella carriera di Francesco Passaro e Matteo Arnaldi, il 5 maggio d’ora in poi sarà una data da festeggiare. Non si conquistano tutti i giorni le wild card per il tabellone principale degli Internazionali d’Italia: i due giovani tennisti, perugino il primo e sanremese il secondo, ci sono riusciti sotto la fastidiosa pioggerellina che ha appesantito la terra rossa del Foro Italico. L’età è la stessa (sono nati entrambi nel 2001), ma il cammino che li ha portati fino al main draw, dove si misureranno contro i più forti tennisti del pianeta, è ovviamente diverso. Passaro se l’è vista contro Giovanni Fonio, piegato in due set 6-4 6-3, e ha confermato quindi la rapida ascesa vista già all’ultimo Challenger di Sanremo, dove si è arreso solo in finale contro un campioncino del calibro di Holger Rune, futura superstar. L’augurio, finora espresso a bassa voce, è che Francesco ripercorra il più possibile la strada del suo compaesano Francesco Cancellotti, che negli anni Ottanta raggiunse la 21esima posizione nel ranking mondiale.
DA SANREMO CON FURORE
Gli addetti ai lavori Matteo Arnaldi lo conoscono da tempo, ma ora il talento ligure potrà essere ammirato da tutti.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 5 Maggio 2022, 18:53
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