Fognini: «Dopo Montecarlo ho obiettivi diversi. La gamba? Fa un po' male»

Fognini: «Dopo Montecarlo ho obiettivi diversi. La gamba? Fa un po' male»

di Andrea Nebuloso
«Purtroppo ho avuto un riacutizzarsi del dolore alla coscia, torno adesso dalla visita medica. Di più non posso dire, ma sicuramente non sono al massimo della forma». Fabio Fognini apre la conferenza stampa con un bollettino medico piuttosto allarmante. I postumi dell’infortunio subito dopo la storica vittoria di Montecarlo sembravano un ricordo, soprattutto dopo il positivo torneo disputato a Madrid, malgrado la sconfitta con Thiem. A complicare la situazione anche un avversario scomodo come Tsonga, che lo ha battuto quattro volte in cinque precedenti. «Se avessi potuto, non lo avrei sicuramente scelto – scherza Fognini – E’ vero che viene da un periodo complicato, ma è comunque un giocatore che ha fatto parte della top ten e che ha esperienza da vendere. E' un match da 50 e 50». «Il clima degli Internazionali è sempre molto caloroso, e un torneo al quale tengo molto», aggiunge il ligure.
 
 

SALTO DI QUALITA'
Se la condizione fisica è precaria, quella mentale è decisamente migliorata. «Vincere un Masters 1000 mi ha aiutato a vedere le cose in maniera diversa.
Fare tutti quei punti insieme ti aiuta anche a programmare diversamente la stagione. Dal punto di vista psicologico mi sento molto bene, ma affermare che posso essere fra i cinque favoriti per vincere il Roland Garros mi sembra troppo». A chi gli fa notare che forse alla sua età disputa troppi tornei, Fognini risponde sorridendo: «La vita è una sola, e poi adesso ho anche una famiglia». Poi però si fa più serio: «Adesso non faccio programmi. Vedrò mano a mano quanti giorni gioco e mi regolerò di conseguenza». Per pensare al futuro ci sarà tempo, ora c’è da rimettere a posto una gamba che fa i capricci.

Ultimo aggiornamento: Domenica 12 Maggio 2019, 19:22
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