Flavia Pennetta: «Djokovic ancora il numero 1, ma l'Italia del tennis è forte»

L'ex campionessa.moglie di Fognini e mamma di tre bimbi, fa le carte alla nuova stagione: uomini e donne, che team

Flavia Pennetta: «Djokovic ancora il numero 1, ma l'Italia del tennis è forte»

di Fabrizio Ponciroli

Flavia Pennetta è una delle tenniste più forti di sempre. Vincitrice degli US Open nel 2015, rappresenta ancora oggi un punto di riferimento importante per il mondo del tennis. Abbiamo parlato con lei, in esclusiva, di come sta il movimento azzurro e non solo.


Flavia, prime sensazioni sulla nuova stagione di tennis
«Direi che sarà una stagione aperta a tutti ma direi che Djokovic ha già fatto sapere di non aver intenzione di lasciare spazio a nessuno. Credo che lo vedremo ancora protagonista».


Come stanno invece i nostri portacolori, sia maschili che femminili?
«Sicuramente i ragazzi andranno molto bene. Sinner ha cominciato nel mondo giusto. Berrettini è in ripresa, vediamo come starà fisicamente, visto che ha giocato poco. Musetti, dopo l'exploit dello scorso anno, è chiamato alla riconferma. Poi c'è Sonego che è sempre lì, non molla mai. A livello femminile, importante la recente vittoria della Giorgi (torneo di Merida, ndr). Poi c'è la Trevisan che è sempre costante e non è mai facile esserlo».


Non ha parlato di Fognini, suo marito
«Si sta divertendo in campo ma vive anche una fase della sua carriera non semplice.

Deve fare i conti con tante incertezze. Ha sempre giocato e ora si chiede cosa farà dopo, se sarà all'altezza. Nel frattempo, però, gioca alla grande. Contro Alcaraz, a Rio, ha fatto una gran partita e, in coppia con Bolelli, ha vinto a Buenos Aires. Insieme sono un doppio molto solido, il migliore che c'è in Italia».


Quando pensa che potremmo vincere un'altra prova dello Slam?
«Beh, soprattutto a livello maschile sarebbe una grande svolta. Tuttavia, non bisogna dimenticare quello che si sta facendo ora che è moltissimo».


Lei ha fatto tanto, cosa farà in futuro?
«Avendo tre figli, siamo ancora in pieno "panic attack" Quando saranno più indipendenti, vorrei ritagliarmi più spazio per me. Mi piacerebbe essere più in campo, collaborare con la Federazione o con altri enti. Credo che la mia esperienza possa essere utile».


Intanto fa parte della community sportiva EXPlus Ci racconti di cosa si tratta?
«Sono stata portata in questo mondo. Dopo un inizio in cui non capivo bene il tutto, essendo poco tecnologica, ho scoperto un mondo divertente. Sono stata a Torino, per le ATP Finals. Delle persone hanno acquistato una parte del mio tempo e, insieme, abbiamo vissuto questa experience. Solitamente non amo guardare le partite di tennis ma in questo modo è stato divertente».
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Marzo 2023, 11:06
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