Erik Crepaldi è in coma dopo un grave incidente. La fidanzata del 31enne tennista: «Impossibile un mondo senza di lui»

Dopo l'impatto con la sua auto nella quale viaggiava da solo, è rimasto incastrato tra le lamiere della sua vettura

Erik Crepaldi è in coma dopo un grave incidente. La fidanzata del 31enne tennista: «Impossibile un mondo senza di lui»

Erik Crepaldi, tennista 31 enne, attualmente 619° nel ranking mondiale Atp (ma che in carriera è arrivato anche a essere 282°), è stato ricoverato d'urgenza dopo essere rimasto coinvolto nel gravissimo incidente stradale di giovedì sera a Busonengo, un piccolo comune della provincia di Vercelli. Il tennista, dopo l'impatto con la sua auto nella quale viaggiava da solo, è rimasto incastrato tra le lamiere della sua vettura, e solo grazie all'intervento dei Vigili del Fuoco è stato possibile estrarlo. Al momento, Erik è in coma farmacologico all'ospedale Maggiore della Carità di Novara.

Federica Prati, compagna di vita Crepaldi, anche lei tennista, ha parlato della tragedia attraverso delle stories sul suo profilo Instagram: «Non c’è nessuna voglia di attirare l’attenzione ma semplicemente vorrei attirare l’attenzione su Erik, che ha avuto un incidente e adesso si ritrova all’Ospedale di Novara con un trauma cranico. Qualcuno mi ha chiesto se è solo un infortunio, ma purtroppo no: sta male. Mi avete scritto in tanti, non ho mai sentito così tante persone tutte insieme: Erik ha portato tutti voi qui da me».

«Sarebbe complicato rispondere a tutti quanti singolarmente - ha continuato la Prati - vi ringrazio tanto perché sentire così tante persone vicine in un momento come questo fa solo bene.

Erik è sempre stato un lottatore e tutti gli vogliono bene, solo guardandolo si può vedere quanta energia ha e anche questa volta ce la farà: anche questa volta da 5-0 sotto al terzo tirerà su la partita, dobbiamo aiutarlo. Bisogna continuare a pregare, mandategli pensieri positivi e sono convinta che ce la farà. Sono arrivati tanti messaggi chiedendo cos’ha: se io sapessi le sue reali condizioni ve lo direi, ma non le sanno nemmeno i medici. Bisogna restare positivi: salviamolo, salviamolo. Erik serve a questo mondo, non ci può essere un mondo senza di lui»


Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Settembre 2021, 23:12
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