Zakia, l'atleta paralimpica afghana salvata dall'Australia. Dell'Aquila: «Ora portatela a Tokyo»

Zakia, l'atleta paralimpica afghana salvata dall'Australia. Dell'Aquila: «Ora portatela a Tokyo»

Una bella notizia dall'Afghanistan tormentato dall'arrivo dei talebani. Zakia Khudadadi, la giovane atleta paralimpica di taekwondo, è al sicuro grazie all'intervento di una delegazione dell'Australia.

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Zakia Koudadadi, lo scorso 17 agosto, fece un appello alla comunità internazionale, chiedendo di intervenire per salvare e tutelare le atlete dell'Afghanistan. Ora l'atleta paralimpica è in volo per Dubai, dopo aver ricevuto, insieme ad altri sportivi, nella maggior parte donne, un visto da parte dell'Australia. Insieme a Zakia c'è un altro atleta paralimpico, Hossain Rasouli.

Da Dubai, grazie ai visti umanitari, gli atleti e le atlete saranno poi imbarcati per Sydney. La missione di salvataggio è stata coordinata da un piccolo gruppo di ex sportivi, tra cui l'ex olimpionica canadese e avvocato Nikki Dryden, che ha raccolto i dossier degli atleti a rischio.

Zakia Koudadadi, Vito Dell'Aquila: «Ora portatela a Tokyo»

«Sono troppo contento che siano riusciti a portare fuori da Kabul Zakia: ora spero che possa realizzare il suo sogno di andare a Tokyo e partecipare alle Paralimpiadi». Vito Dell'Aquila, taekwondoka 21enne e primo oro olimpico italiano a Tokyo, esulta alla notizia che la sua collega paralimpica Zakia Khudadadi è in volo da Kabul per Dubai, su un aereo militare australiano. «Spero che tantissime altre ragazze riescano a salvarsi da questa bruttissima situazione - aggiunge all'ANSA l'olimpionico -. E per Zakia spero possa realizzare i suoi sogni, a cominciare da quello di partecipare a Tokyo».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 23 Agosto 2021, 20:21
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