Sono già 32 le medaglie che la delegazione azzurra si è portata a casa a questi Giochi di Tokyo 2020, ma intorno alle 13 di questo sedicesimo giorno di Olimpiadi potrebbero ben presto diventare 33 grazie a Viviana Bottaro, karateka della specialità kata che si è "guadagnata" l'accesso alla finalina per il bronzo dopo aver chiuso al secondo posto il ranking round vinto dalla giapponese Shimizu.
Viviana mette il podio nel mirino! 🥋
— CONI (@Coninews) August 5, 2021
Nella giornata dello storico esordio del #karate alle Olimpiadi, Viviana #Bottaro centra la qualificazione alla finale per il bronzo nel kata! Forzaaaaaaa! 💪💙#ItaliaTeam #Tokyo2020 #KarateKata @FijlkamOfficial pic.twitter.com/Mc6W5nJFrG
Viviana Bottaro, chi è
Non ha ancora nessuna medaglia come ricordo di qualche partecipazione ai Giochi Olimpici, Viviana, dato che fino a Tokyo 2020 la sua specialità non c'era mai stata. È nata a Genova quasi 34 anni fa, e si gioca oggi la chance di una vita. I primi metalli li ha vinti però che non era nemmeno ventenne, in giro per l'Europa, a Tenerife, Stavanger e Bratislava. Il primo di tre ori arriva ai mondiali ma nella competizione a squadre, a Budapest nel 2013, mentre l'anno dopo, a Tampere, si leva la soddisfazione di indossare il metallo più prezioso anche nell'individuale.
Il percorso che l'ha portata a vincere più di 20 medaglie tra europei e mondiali, però, non è così scontato. Ha iniziato da piccola insieme alla sorella Valeria, con il padre che come primo insegnamento dato alle due figlie ha detto di imparare a sapersi difendere. Ci sono riuscite, Viviana certamente più di Valeria, ma questo poco conta. A 33 anni, quasi 34, oggi, sa che non avrà più molte altre chance per tornare su questo palcoscenico dato che peraltro la sua specialità, esordiente a Tokyo, non è nemmeno stata confermata a Parigi 2024. Ma oggi c'è da pensare solo al presente, per riscattare gli anni difficili della risalita sull'Olimpo degli dei, impensabile dopo i vari su e giù fatti con il proprio peso sulla bilancia e dopo la rottura di tibia e perone, come se fosse proprio indispensabile.
Tania Cagnotto è il suo modello di vita sportiva, e sui social non è molto espansiva: il karate sembra essere la sua vita, in tutto e per tutto.
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 5 Agosto 2021, 10:03
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