Schwazer, addio alle corse: condannato in via definitiva per doping

Schwazer, addio alle corse: condannato in via definitiva per doping
Si spegne definitivamente in riva al Lemano, essendo il giudizio inappellabile, la speranza del marciatore italiano Alex Schwazer di tornare a gareggiare a livello mondiale. Come appreso dalla 'Regione' contro il 36enne altoatesino - espulso nel 2017 dalle competizioni internazionali per una durata di otto anni a seguito della positività al doping rilevata una seconda volta (recidivo) dopo la prima clamorosa squalifica del 2012 decisa alla vigilia delle Olimpiadi di Londra dove mirava a difendere l’oro olimpico conquistato nel 2008 a Pechino sulla distanza dei 50 km - si è ora espresso negativamente il Tribunale federale di Losanna con una sentenza firmata il 17 marzo ma pubblicata soltanto nei giorni scorsi. Sentenza che segue la prima decisione, pronunciata lo scorso dicembre, con la quale il Tf aveva negato l’effetto sospensivo richiesto dal team di avvocati di cui fa parte il ticinese Riccardo Rigozzi.
Ultimo aggiornamento: Martedì 5 Maggio 2020, 17:17
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