Olimpiadi Pechino 2022, il medagliere finale: Italia 13ª nella classifica generale

Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, molto soddisfatto per il bilancio finale

Olimpiadi Pechino 2022, il medagliere finale: Italia 13ª nella classifica generale

Olimpiadi Pechino 2022, l'Italia si classifica al 13º posto del medagliere generale. 

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Olimpiadi Pechino 2022, il medagliere

1. Norvegia 16 8 13 37
2. Germania 12 10 5 27
3. Cina 9 4 2 15
4. Stati Uniti 8 10 7 25
5. Svezia 8 5 5 18
6. Olanda 8 5 4 17
7. Austria 7 7 4 18
8. Svizzera 7 2 5 14
9. Roc 6 12 14 32
10. Francia 5 7 2 14
11. Canada 4 8 14 26
12. Giappone 3 6 9 18
13. Italia 2 7 8 17
14. Corea Sud 2 5 2 9
15. Slovenia 2 3 2 7
16. Finlandia 2 2 4 8
17. Nuova Zelanda 2 1 0 3
18. Australia 1 2 1 4
19. Gran Bretagna 1 1 0 2
20. Ungheria 1 0 2 3
21. Belgio 1 0 1 2 R. Ceca 1 0 1 2 Slovacchia 1 0 1 2
24. Bielorussia 0 2 0 2
25. Spagna 0 1 0 1 Ucraina 0 1 0 1 27. Estonia 0 0 1 1 Lettonia 0 0 1 1 Polonia 0 0 1 1

Olimpiadi Pechino 2022, Malagò: «Voto 7,5 alla spedizione»

«Il voto, secondo me, è un 7 e mezzo: siamo stati bravi. La preparazione olimpica, la comunicazione, tutta la parte di Casa Italia, gli atleti». Il presidente del Coni Giovanni Malagò promuove la spedizione azzurra ai Giochi invernali di Pechino 2022 nella conferenza stampa di chiusura: «Come tutte le spedizioni ci sono eccezioni che confermano la regola. Qualche polemica che ha contraddistinto le nostre giornate. Però viene riconosciuto anche e soprattutto dai miei colleghi che l'Italia ha molto prestigio nel mondo dello sport». Le 17 medaglie conquistate (2 ori, 7 argenti e 8 bronzi) sono seconde solo alle 20 di Lillehammer 1994.
Malagò ha ricordato di aver sempre detto che «avremmo vinto fra le 13 e le 17 medaglie» e quando ne vinci 17 «nessuno può pensare che solo due sono d'oro».

Perché una «lettura numerica potrebbe sintetizzare che gli italiani sono molto più bravi a vincere le medaglie che gli ori: questione di centesimi, infortuni, giudizi, ma è qualcosa su cui riflettere. Ma dal punto di vista quantitativo resta una spedizione record», ha aggiunto il numero uno del Coni. C'è un aspetto su cui Malagò si è soffermato: «È evidente che noi siamo multidisciplinari come nessuno. Sotto il profilo qualitativo del medagliere questo può essere un elemento di debolezza, ma sotto quello della cultura sportiva questo è un valore aggiunto che noi abbiamo. Siamo multidisciplinari ed eclettici». Infatti, ha osservato ancora, «se guardiamo le discipline andate a medaglia in tutto il mondo tra Tokyo e Pechino siamo a 28, questa classifica ci vede al terzo posto nel mondo. Primi Stati Uniti, seconda Russia e terza l'Italia», con le evidenti diversità di popolazione. «Questo è un motivo di grandissima riflessione di politica sportiva che dovrà essere sviluppato con una urgenza ma al tempo stesso è un motivo di grandissimo orgoglio». 


Ultimo aggiornamento: Domenica 20 Febbraio 2022, 10:16
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