Di Francisca, niente bis: è argento nel fioretto.
Tegola su Schwazer: "Otto anni di squalifica"

Di Francisca, niente bis: è argento nel fioretto. Tegola su Schwazer: "Otto anni di squalifica"

Niente bis dell'oro olimpico di Londra. Elisa Di Francisca, nella finale del fioretto, deve accontentarsi della medaglia d'argento contro la fortissima russa Inna Deriglazova che in stagione ha praticamente vinto tutto. La 33enne jesina è stata avanti solo nei minuti iniziali quando con un prepotente avvio si è portata sul 3-0, ma la reazione della sua avversaria è stata formidabile con sei stoccate consecuive. Finale comunque al cardioplama con il ritorno dell'azzurra che ha rimontato sino al 7-6. Finale con la vittoria della Deriglazova per 12-11. Per l'Italia arriva l'undicesima medaglia in questa Olimpiade: il bilancio è di tre ori, 6 argenti e 2 bronzi. 


Deriglazova e Di Francisca
 
La semifinale con la Boubakri. La Di Francisca parte in svantaggio ma poi rimonta. Un minuto al termine della seconda manche e la a Boubakri ttacca ancora Elisa, che tocca sulla tunisina. che provava abbassandosi a schivare l'affondo. Chiede il challenge, ma la stoccata viene confermata. Sono seguiti poi due cartellii di richiamo per la Di Francisca. La tunisina durante il match si accascia a terra e viene aiutata a causa di un problema alla schiena ma dopo 5 minuti di pausa torna in pista. Seguono momenti di alta tensione ma alla 12esima toccata chiude in vantaggio e vince l'italiana Elisa di Francisca.

 

Schwazer, squalifica per 8 anni.  Il Tas ha accolto la richiesta della Iaaf di squalificare per doping Alex Schwazer, condannandolo a otto anni di stop. Lo apprende l'Ansa in ambienti dell'atletica internazionale. La sentenza è stata appena notificata alle parti.

Marco Innocenti ha conquistato l'argento nella finale di tiro nel double trap. Una medaglia dal sapore di provincia. L’argento olimpico farà ritorno nel piccolo centro di Montemurlo (Prato) al collo di Marco Innocenti. «Penso di essere l’unica medaglia olimpica in Paese», scherza a fine gara. Una giornata snervante fin dalle qualificazioni. Innocenti chiude a 136 piattelli su 150, poi tira fuori il meglio di sé nella semifinale.
 


Con 27 su 30 si piazza dietro solo Fehaid Aldheeani, il kuwaitiano che gareggia come atleta olimpico indipendente. Prima della finalissima, Innocenti non crolla in un forte pianto: «Dopo due Olimpiadi ce l’ho fatta, questa vittoria la dedico a molte persone, ma anche a me stesso perché ci ho sempre creduto». È l’unico italiano del tiro al volo che non appartiene ai corpi dello Stato, una scelta di vita per potersi dedicare anche all’armeria di famiglia. «Ho vinto nonostante la mia decisione di non entrare nei corpi dello stato. È un modo per trasmettere un messaggio di speranza a tutti coloro che ne restano fuori. Con la volontà e la passione si possono raggiungere grandi risultati». Sparatore e venditore di armi allo stesso tempo: «metà giornata sparo e metà lavoro», racconta. L’armeria di famiglia, una passione che non si sente di abbandonare: «È una delle più grandi sul mercato, siamo già alla terza generazione. Vengo da una famiglia di tiratori e devo ringraziare mia sorella per avermi instradato a questo sport», rivela. La finale, conclusasi 26 a 24, non si era aperta benissimo per il toscano, poi fortemente penalizzato da un doppio zero nell’ottavo turno di tiro. «Le condizioni erano avverse, acqua, vento, a un certo punto non sapevo nemmeno dove stavo sparando. È stata un questione di esperienza più che di tecnica». Il suo avversario, infatti, ne ha 49 anni ed è stato il primo atleta a regalare l’oro alla delegazione di atleti olimpici. 



Innocenti ne ha solo 37, ma pensa già al ritiro: «Sì, penso seriamente di smettere. Questa potrebbe essere la mia ultima Olimpiadi, vorrei dedicarmi a famiglia e lavoro, ma vedremo». Mirco Cenci, il suo tecnico, lo stuzzica: «Il tuo avversario ne ha quasi 50, hai ancora tre Olimpiadi davanti!». Marco sorride, ma prende tempo. Troppe emozioni da gestire e un’altro messaggio di speranza: «In Italia siamo sempre molto critici con noi stessi, come dice Renzi, ma il nostro paese produce l’eccellenza delle armi nel Mondo. I miei avversari usavano le nostre cartucce e le nostre armi. In alcune cose siamo più avanti degli altri Paesi, dobbiamo esserne orgogliosi», conclude Marco Innocenti da Montemurlo. Dalla provincia al Mondo, ma con l’argento in tasca.


Delusione Pellegrini. Poche ore dopo la delusione dei 200 stile libero, e il post su Instagram nel quale fa capire di avere intenzione di abbandonare il nuoto, Federica Pellegrini dice no ai ai 100 stile libero, ma sì alla staffetta 4x200 stile. Federica Pellegrini è pronta a tornare in acqua oggi, ma nella piscina di Rio, l'azzurra si rituffa solo per la staffetta, a partire dalle batterie: nuoterà in quarta frazione per provare a trascinare in finale l'Italia della. Rinuncia invece alla gara individuale dei 100 stile.inuncia ai cento stile libero. La batteria era prevista in giornata. La campionessa si è sfogata su Instagram ma tanti sono stati isuoi tifosi a difenderla, compreso il premier Matteo Renzi. «Peccato per #rio2016. Ma grazie dal profondo del cuore a mafaldina88 una delle atlete più forti di sempre #orgogliotricolore», ha twittato il Presidente del Consiglio.



Le sue frasi su Instagram: Federica Pellegrini, dopo il quarto posto nei 200 sl, affida a Instagram un post dove mette a nudo i propri sentimenti. «Eh già non è arrivata!! - scrive - Fa così male questo momento che non potrei descriverlo!! Non è un dolore di uno che accetta quello che è successo, anzi è un dolore di una che sa cos'ha fatto quest'anno...la determinazione che ci ha messo...il mazzo che si è fatta.. », «certo è - prosegue - che un male così forte poche volte l'ho sentito....». Poi su Twitter i pesanti insulti a un follower.
 
 

Eh già non è arrivata!! Fa così male questo momento che non potrei descriverlo!! Non è un dolore di uno che accetta quello che è successo , anzi è un dolore di una che sa cos'ha fatto quest'anno...la determinazione che ci ha messo...il mazzo che si è fatta.. I pianti per i dolori e per la fatica...lo svegliarsi la mattina e dopo 7 ore di sonno sentirsi come se ti avessero appena preso a pugni quanta è ancora la stanchezza...si ho 28 anni....bla bla bla....ma ci credevo...ho combattuto con tutto quello che avevo e purtroppo ho perso...forse è tempo di cambiare vita ...forse no....certo è che un male così forte poche volte l'ho sentito....colpa di nessuno anzi....volevo ringraziare tutte le persone che mi hanno fatto sentire in quest'anno come da molto tempo non mi sentivo... @matteogiunta che mi ha fatto volare🏊🏻... @filomagno82 che mi è sempre stato vicino in ogni momento ❤️.. @mrc.morelli che ha curato le mie ferite... #brunarossi che ha curato la mia mente.... Grazie a tutti voi perché abbiamo dato tutti il massimo quest'anno ma purtroppo in questo sport si vince di centesimi e si perde di centesimi...e oggi qualcuno ci ha presentato un conto troppo salato da accettare...😥

Una foto pubblicata da Federica Pellegrini (@kikkafede88) in data:



Flop anche in batteria per la Pellegrini. L'Italia ha chiuso al sesto posto la prima batteria della 4x200 stile libero femminile ai Giochi di Rio 2016. Le azzurre Alice Mizzau, Martina De Memme, Chiara Masini Luccetti e Federica Pellegrini hanno chiuso al sesto posto con il tempo di 7'57 74. Praticamente nulle le possibilità di finale.  Niente finale per la staffetta italiana della 4x200 stile con Federica Pellegrini in acqua: le quattro azzurre hanno chiuso con il sesto tempo (7'57«74) la loro batteria, la prima, e sono fuori dal gruppo delle otto.

«A me piace stare in acqua indipendentemente da tutto quindi c'è da pensarci bene. Finire così non mi piace, anche questa è una cosa su cui pensare». Così Federica Pellegrini al termine dell'eliminazione in batteria della 4X200 sl ai Giochi di Rio dopo la delusione per il quarto posto nei 200 di questa notte. «Questa gara, i 200 sl, sono il mio cuore e la mia anima - le sue parole alla Rai - Ho pianto tanto non ho voglia di piangere ancora pensare che tutto finisca cosi anche questa sarà una cosa sulla quale pensare». 

Dopo la finale dei 200 ho detto 'bastà, perché mi ero promessa di non vivere più delusioni così. Ma sono sempre stata capace di rialzarmi e voltare pagina» ha aggiunto l'azzurra. «Ieri era tutto nero, nerissimo. Non voglio smettere piangendo: le mie Olimpiadi sono finite qui. Se è l'ultima? Davvero non lo so, non voglio decidere adesso. Certo avrei 32 anni. Fermarmi per un periodo è un'ipotesi. Potrei dare arrivederci e tornare tra un pò, ma adesso non ho una risposta». «Quel che è certo - sottolinea Pellegrini - è che avrò sempre voglia di nuotare, ma non voglio più vivere delusioni cosi. Mai più. Ho voglia di fare altro, non di chiudere piangendo».

Ma non manca il sostegno per la Pellegrini dei suoi fan, anche tra i famosi.
 

Cagnotto: "Piscina verde, che schifo". Abbiamo provato anche l'ebbrezza di tuffarci in un lago oggi... #cheschifo #filtrirotti. Tania Cagnotto manifesta così, con un tweet, la sorpresa negativa della piscina dei tuffi verde a causa della rottura dei filtri. La bolzanina, argento nel sincro da tre metri, è attesa ora alla prova individuale del trampolino.
Clemente Russo sconfitto nei quarti. Clemente Russo non ce l'ha fatto.
Il pugile azzurro è stato battuto dal russo Evgeny Tishchenko, campione del mondo in carica, ai punti nei quarti di finale della categoria dei 91 kg di boxe ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro. Intanto su Twitter piovono le polemiche dei fan delusi che lo esortano a concentrarsi sui reality show e a lasciare la boxe.

 


"A Clemente dico tre volte bravo, ha fatto un match magnifico. Quello che è successo oggi è stato un furto, un autentico scandalo. Questi signori devono andare tutti a casa. E' una vergogna". Il ct della nazionale di pugilato Francesco Damiani commenta così il verdetto, fischiato dal pubblico, che ha visto Clemente Russo sconfitto dal russo Evgeny Tishchenko nei quarti di finale della categoria dei pesi massimi. "Questo non è sport, ma politica per favorire quelli dell'est Europa".

Aldo Montano fuori dopo gli ottavi. Non ce l'ha fatta Aldo Montano dopo l'acesso agli ottavi di finale. Rimonta di cinque colpi, ma sul più bello deve cedere al russo.
Aldo Montano si qualifica agli ottavi di finale nella prova individuale di sciabola ai Giochi di Rio 2016. Il livornese, campione olimpico ad Atene 2004, ha sconfitto il tunisino Mohamed Ayoub Ferjani per 15-11. Eliminiato invece per Diego Occhiuzzi. Il napoletano, argento a Londra 2012, è stato battuto dal vietnamita Thanh An Vu per 15-12. 





 


Italvolley donne, fuori le italiane. Terza sconfitta su tre per l'Italvolley femminile, battuta dall'Olanda 3-0 (25-21, 25-20, 25-20) e ormai a un passo dall'eliminazione dai Giochi. Finora nel torneo di Rio 2016 il sestetto allenato da Marco Bonitta - sconfitto per 3-0 anche dalla Serbia e dalla Cina - non è ancora riuscito a conquistare neanche un set. Molte le polemiche su Twitter contro l'allenatore della nazionale.

Non è tardata ad arrivare la risposta dell'allenatore: 
«Non ho rimpianti né rimorsi, rifarei tutto uguale. Ho fatto quello che pensavo fosse giusto per fare vincere la squadra e rifarei tutto dal principio». L'Italvolley è a un passo dall'eliminazione dopo tre gare e il ct Marco Bonitta commenta così la terza sconfitta e l'andamento del torneo olimpico.

«Cosa lascio in eredità? È una questione complicata - ha aggiunto il tecnico - voglio aspettare le ultime gare e giocarmele al massimo, per portare via qualche risultato. Poi sarà l'ora dei bilanci. Queste tre sconfitte sono molto diverse una dall'altra e forse la seconda con la Cina è quella che ha pesato di più nel rendimento della squadra. Ma non penso che siano tutte figlie dello stesso rendimento. Almeno io la vedo così. Adesso - ha concluso - resto con la squadra: si vince e si perde tutte assieme». 


 
 


Pistola, fuori Giodano. Giuseppe Giordano ha chiuso le eliminatorie della pistola 50 metri al 26° posto con 547 punti ed è rimasto fuori della finale ad otto dei Giochi olimpici di Rio 2016. Il miglior punteggio è stato realizzato dal sudcoreano Jongoh Jin con 567.

Tiro con l'arco, Pasqualucci fuori. David Pasqualucci è stato eliminato ai sedicesimi di finale del torneo individuale di tiro con l'arco ai Giochi di Rio 2016. L'azzurro è stato battuto per 6-2 dallo spagnolo Antonio Fernandez. 


Tuffi, nessuna medaglia all'Italia. Niente medaglie per Giovanni Tocci e Andrea Chiarabini che nella specialità di tuffi maschili da 3 metri guadagnano il sesto posto. Primo posto, per la prima volta nell storia delle Olimpiadi spetta agli atleti inglesi. 


IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA 

13.30 - Ciclismo su strada: Cronometro D, Elisa Longo Borghini
13.30 - Canottaggio: 2 senza D Bertolasi-Patelli (ore 13.30)
14.00 - Tiro a segno: Pistola 50 m elim., Giuseppe Giordano
14.10 -Tiro a Volo: Double Trap elim., Antonino Barillà, Marco Innocenti
14.10 - Scherma: Fioretto ind. D., 16esimi, Arianna Errigo
14.10 - Scherma: Fioretto ind, D.,16esimi, Elisa Di Francisca
14.20 - Canottaggio, 2 di coppia D, semifinali, A. Micheletti e M. Miani
14.30 - Canottaggio, 4 senza U., semifinali 
15.00 - Ciclismo su strada: cronometro U. Damiano Caruso
15.00 - Sport Equestri: Dressage Individuale Valentina Truppa
15.00 - Canottaggio: Otto U Ripescaggio (ore 16.35)
16.00 - Tennis: singolo, terzo turno. Fabio Fognini vs Andy Murray
16.00 - Tennis: doppio, quarti di finale. Errani-Vinci vs Safarova-Strycova
16.35 - Pallavolo D: Italia-Olanda (ore 16.35)
17.00 - Canottaggio: 2 di coppia PL D Milani-Rodini
18.00 -  Tiro con l'arco: 32/i gara ind. U, David Pasqualucci, Marco Galiazzo
18.00 - Pallanuoto U, Montenegro-Italia
18.02 - Nuoto: batterie 100 sl D Erika Ferraioli, Federica Pellegrini
18.25 - Scherma: qual. sciabola U, Aldo Montano, Diego Occhiuzzi
18.30 - Pugilato: quarti cat. 91kg, Clemente Russo
18.30 - Canoa: Semifinale K1, Giovanni De Gennaro
19.14 - Nuoto: batterie 200 misti Federico Turrini  
19.31 - Nuoto: batterie staffetta 4x200 sl Donne 
20.30 - Beach Volley: qual. U Carambula-Ranghieri
21.00 - Tuffi: sincro U 3 metri  G. Tocci e A. Chiarabini
21.44 - Tiro con l'arco: 16esimi gara ind. D Guendalina Sartori
03.00 - Semifinali e finali di nuoto

 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 11 Agosto 2016, 01:54
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