Tre medaglie sono arrivate dall'atletica e tutte e tre sono d'oro. Delle altre si è già parlato in lungo e in largo, o meglio: in alto e veloce, ora però ne è arrivata un'altra, e ce la regala Massimo Stano, atleta delle Fiamme Oro, che ha stravinto la marcia 20 km a Tokyo 2020. Pugliese, della provincia di Bari, Palo del Colle per la precisione, il marciatore ci riporta sul tetto dell'Olimpo dopo Alex Schwazer, che a Pechino 2008, sempre in Oriente quindi, aveva vinto la 50 km.
Massimo Stano, 29 anni
Stano, dicevamo, è pugliese e ha ventinove anni. A Tokyo non è riuscito a battere il suo record personale, che è anche record italiano, nei 20 km di marcia, ma in un'ora, 21 minuti e cinque secondi è riuscito a farci gioire. Magari non è storia, ma è comunque un oro pesante, altroché.
Il marciatore è il padre di Sophie, come scrive su Instagram, avuta a febbraio da Fatimazahra Lotfi, la moglie, italiana nata da genitori marocchini, anche lei con un passato nell'atletica leggera, che ha conosciuto quando, con un diploma di programmatore informatico è partito nel nord Italia, a Sesto San Giovanni. No, non a passo di marcia. Fati e Massimo sono sposati, con rito civile, dal 9 settembre del 2016. Ogni anno il ventinovenne non smette mai di ricordare quanto è stato fortunato a incontrare la sua bella. Tanto che per amore...
...si è trasferito a Roma, anzi a Ostia, e sempre per amore si è anche convertito all'Islam.
Marciatore d'oro, padre esemplare, marito innamorato, Stano in Giappone c'era già stato prima del suo trionfo. E da grande amante di One Piece non ha resistito alla tentazione di farsi una foto con il suo beniamino. Ma c'è stato tempo anche per indossare il kimono. Ora con medaglia e pettorina, ha scritto un'altra pagina bellissima in queste Olimpiadi strane, ma stupende.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Febbraio 2023, 04:56
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