Settima medaglia olimpica per Arianna Fontana (il secondo in questa edizione dopo la medaglia d’oro nei 500 metri) che eguaglia Manuela Di Centa. I giudici hanno squalificato le altre due finaliste, Cina e Canada, col bronzo finito nelle mani dell'Olanda che si era aggiudicata la finale B (record del mondo 4'03"471).
«Stiamo tutte scrivendo la storia dello sport italiano e questo è qualcosa che terremo sempre con noi. Tutta la squadra, non solo le presenti». Lo dice Arianna Fontana dopo avere guidato la staffetta dello short track alla conquista dell'argento ai Giochi di Pyeongchang. «Che è successo alla fine? Un casino, ho capito solo che abbiamo portato a casa l'argento», sorride l'azzurra. «Non abbiamo capito bene, eravamo tutte concentrate sul continuare la gara.
Abbiamo tagliato il traguardo da terze ma alla fine è arrivata la sorpresa dell'argento. Ma siamo seconde, il resto chissenefrega», esulta la portabandiera italiana. «Oggi è andata molto meglio, nei 1.500 non era proprio la mia giornata», spiega Fontana riferendosi alla finale che aveva chiuso all'ultimo posto. «Ci siamo caricate a tuono prima di partire -aggiunge- volevamo la medaglia e alla fine è arrivata. Nella staffetta poi è una delle più belle perché premia il lavoro di tutta la squadra, anche di quelle che non hanno corso e che non sono qui».
Ultimo aggiornamento: Martedì 20 Febbraio 2018, 15:12
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