MotoGP Austin, le pagelle: Bastianini prepotente, Rins furente. Marquez ritrovato

MotoGP Austin, le pagelle: Bastianini prepotente, Rins furente. Marquez ritrovato

di Daniele Petroselli

Ad Austin, Texas, va ad Enea Bastianini il GP delle Americhe. Alle sue spalle Alex Rins e Jack Miller. Con questa vittoria, la seconda in 4 gran premi, il pilota italiano torna in testa al Mondiale.

BASTIANINI- voto 9: ha il ritmo per vincere, lui lo sa ma non esagera. Poi al momento giusto piazza la zampata vincente, con una tranquillità che impressiona. Davvero una vittoria da grande pilota. PREPOTENTE

RINS - voto 7.5: dopo Termas de Rio Hondo, lo spagnolo sembra aver ritrovato la verve dei tempi migliori dopo due annate vissute molto amaramente. Tanti sorpassi e lotte in America. E un secondo posto meritatissimo. FURENTE

MARQUEZ - voto 7.5: ritornava dopo l'ennesimo infortunio, si è gestito per tutto il weekend poi in gara, dopo una partenza choc dovuto a un problema alla frizione, ha messo in pista una rimonta furiosa chiusa al  sesto posto con una Honda ancora acerba. E questo è un merito ulteriore per un campione come lui. RITROVATO

MILLER - voto 7: si mette subito davanti a tutti, imposta il ritmo e poi accelera per scremare il gruppo e tentare la fuga, ma come succede nel ciclismo, viene superato sul più bello quasi in volata (alla fine è terzo). L'australiano comunque convince, almeno per stavolta. BEFFATO

BAGNAIA - voto 6: un passo in avanti rispetto alle ultime uscite, ma il pilota italiano è ancora in difficoltà con una GP22 che invece con Miller sembra andar decisamente meglio. Lui comunque ci mette tutto se stesso per rimanere nel gruppo che conta. LOTTATORE

MARTIN - voto 6: sempre a ridosso di Miller, l'iberico si perde sul più bello, quando il ritmo cominci a farsi indiavolato. Occasione mancata, dopo un weekend che sembrava essere ideale per ottenere qualcosa d'importante. PERSO

QUARTARARO - voto 6: come sempre la miglior Yamaha, ma non basta. Dopo prove convincenti, in gara purtroppo non trova il ritmo giusto per battagliare con le Ducati e le Suzuki. Ma la colpa è di una M1 davvero molto limitata. La casa di Iwata dovrebbe aiutarlo di più. Così rischia di perderlo a fine anno. LIMITATO

A.ESPARGARO - voto 5: dopo il miracolo in Argentina, il pilota Aprilia incappa in una gara anonima, chiusa in undicesima posizione senza mai riuscire a lottare con i migliori. Però c'è da dire che la moto di Noale lo scorso anno qui visse uno dei weekend peggiori dell'anno. La crescita è evidente, però un passettino indietro c'è. RIMANDATO


Ultimo aggiornamento: Domenica 10 Aprile 2022, 20:51
© RIPRODUZIONE RISERVATA