Tu sei la Roma e io quel ragazzino che sognava di essere Agostino e di cantare davanti a 50mila persone un derby vinto e stravinto

Tu sei la Roma e io quel ragazzino che sognava di essere Agostino e di cantare davanti a 50mila persone un derby vinto e stravinto

di Marco Conidi

Ricordo che quando ero ragazzino sognavo di essere Agostino.
Si ma soprattutto nella mia cameretta con una chitarra durissima da imparare a suonare.
Strimpellavo accordi e sogni.
Circondato sui muri della mia cameretta dai poster dei giocatori della mia Roma.
E quindi musica e Roma sono sempre state insieme nella mia vita 
E io nei miei sogni più incoscienti , folli solo come può osare un ragazzino 
Sognavo un giorno di scrivere una canzone per la mia Roma e che la gente l'avrebbe cantata allo stadio prima della partita.
E che magari un giorno sarebbe stata la colonna sonora di un derby stravinto.
E tutte le persone avrebbero festeggiato e cantato la mia canzone.
Sognavo di poter dare felicità a tutte queste persone e vivere anche io questa felicità. 
Piangendo di gioia. 
Abbracciando tutti salutando e cantando con tutti.
Si vabbè. 
Ma ero un ragazzino.
Roma e la Roma avevano canzoni meravigliose con artisti incredibili e io giusto potevo da folle sognare.
Poi crescendo sono diventato più bravo a suonare e a scrivere canzoni fino a farne la mia vita con tante soddisfazioni e anche qualche grande delusione.
E soprattutto tanta fatica.
Ma quello restava un sogno solo immaginare di scrivere una canzone che potesse non dico essere amata ma solo "Accettata" vista la bellezza. 
Un giorno  pensavo  a tutti quelli che dicono che in fondo è solo calcio , e di come fosse impossibile spiegare loro che non e' così.
E' brividi passione vita è un amore spregiudicato è una grande occasione  per piccole rivincite che a volte le vite di tanti di noi non hanno modo di  esigere.
Così quasi per gioco. 
Iniziai con dei versi su degli accordi.
"Cosa sei per me , spiegarlo non e' facile. Una parola sola, tu sei la Roma".
Un atto d'amore senza se e senza ma. 
Ma era ancora un sogno che mai avrei immaginato che questo amore che mai avrei lasciato Solo Mai mi avrebbe regalato un giorno come questo.
Oggi ho visto il mio viso inquadrato allo Stadio davanti a 50 mila persone che cantavano la canzone di quel ragazzino che da piccolo sognava di essere Agostino e sognava di cantare a un Derby vinto e stravinto e ho visto inquadrato in un volto di un uomo adulto.
Quello sguardo di un ragazzino che era totalmente assolutamente incredibilmente
FELICE
Grazie vi amo
❤️


Ultimo aggiornamento: Lunedì 21 Marzo 2022, 19:18
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