Gianfelice Facchetti: «Questa è un'Inter che sta bene, fluida e concreta con un Correa da applausi. Di lui abbiamo bisogno»

Gianfelice Facchetti: «Questa è un'Inter che sta bene, fluida e concreta con un Correa da applausi. Di lui abbiamo bisogno»

di Gianfelice Facchetti

Eravamo quattro amici al bar sport di Vallerona, nel cuore della Maremma, per vedere Inter Samp: io, mio figlio, un avventore tifoso della Fiorentina e Liano, gestore nerazzurro. Non appena seduto, mi dicono che l'assenza più pesante sia quella di Johnny, abbonato a San Siro e partito per la santa sede di noi bauscia in compagnia della figlia Marta. Un amore lungo circa cinquecento chilometri da moltiplicare per due. Anche questa e' l'Inter e la sua gente, numeri da capogiro, passione infinita che e' difficile spiegare a parole. Piu' semplice invece, raccontare della sfida contro i blucerchiati sotto la guida del caro Dejan Stankovic a cui vanno i nostri più sinceri auguri per un campionato in salita. L'Inter sta bene, poco da dire, gratificata dal passaggio agli ottavi di Champion's, mescola con armonia una manovra fluida alla concretezza.

Segna quando deve, tant'e' che se ne va  all'intervallo col punteggio perfetto grazie a De Vrij e Barella, l'olandese sulla via del ritorno, l'italiano ritornato ai fasti migliori. La ripresa a quel punto, e' diventata un tempo piu' mite, affrontata in pieno controllo tra un cambio e l'altro, con il punto finale inciso da Correa a cui vanno applausi meritati, abbiamo bisogno anche di lui. Ora si attende che la giornata permetta di accorciare su qualcuno avanti in classifica, non importa chi e lasciando perdere il Napoli che vola, sarebbe gia' una buona notizia.


Ultimo aggiornamento: Domenica 30 Ottobre 2022, 00:08
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