Inter, tutto sta girando al meglio ma in questo calcio fragile basta un refolo di vento...

Inter, tutto sta girando al meglio ma in questo calcio fragile basta un refolo di vento...

di Gianfelice Facchetti

Per spiegare le trame segrete di partite e campionati, occorre a volte conoscere la storia. Prendiamo per esempio Milan-Spezia, match con finale pirotecnico che ha tenuto in classifica a debita distanza i nostri cugini. Al fischio finale la rete era invasa di meme su Thiago Motta, eroe del Triplete dell'Inter e oggi allenatore degli spezzini. Quando anche gli ex sembrano correre per te, c'è da farne tesoro e ringraziare la fortuna.

La spiegazione dell'alleanza tra Inter e Spezia pero', viene da piu' lontano, ovvero dal campionato '48-'49 quando all'Arena Civica di Milano la squadra ligure gioco' lo spareggio per salvarsi contro il Parma.

Avendo entrambe le formazioni la maglia bianca, per distinguersi gli aquilotti sfoggiarono una divisa nerazzurra prestata per l'occasione da Giulio Cappelli, ex spezzino e all'epoca allenatore interista. Quattro a uno per lo Spezia e categoria salva! Ecco qua in una sera di gennaio il saldo del prestito dopo settant'anni di pallonate, ecco qua una sera inaspettata sulla quale sarebbe sbagliato lucrare.

La partita in coppa Italia di ieri sera ce lo ha ricordato una volta di piu', tutto sta girando al meglio oltre ogni previsione ma in questo calcio fragile quanto il presente di tutti e tutte noi, basta un refolo di vento, un fischio sbagliato o un Cutrone affamato per mettere la strada in salita. Attenzione e Sensi allerta, vogliamo continuare a stupire e stupirci come Ranocchia trasformato in principe di San Siro al novantesimo.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 20 Gennaio 2022, 20:17
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