Un'impresa serviva ed eccola qua, tre punti d'oro e funerale all'Inter rimandato. Sofferta, sudata, voluta. Anche fortunata, certo, si puo' dire? Oppure gli uno a zero stiracchiati valgono solo quando vincono gli altri? Io l'avevo detto e ho le prove, "Vinciamo a Torino!". Conservo la schermata del messaggio inviato al mio amico Marco e ribadito a piu' riprese a tifosi bianconeri e non. Specie agli interisti sprofondati in un pessimismo leopardiano. Lo avevo affermato al fischio finale di Inter Fiorentina, invitando i miei compari di tifo dall'astenersi da processi sommari alla squadra e soprattutto a Inzaghi. Per questo non ho piu' letto ne' ascoltato nulla e nessuno fino a poche ore prima di Juve Inter, quando mi sono recato a tenere una lezione in teatro sul come una bella storia debba stare in un telegramma. Ho raggiunto l'auto e la voce rassicurante di Francesco Repice solo a pochi minuti dal termine del primo tempo.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 4 Aprile 2022, 14:55
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