Il tragico epilogo per l'Inter, una sola disattenzione pagata a caro prezzo

Il tragico epilogo per l'Inter, una sola disattenzione pagata a caro prezzo

di Gianfelice Facchetti

Dopo il recupero contro il Bologna e l'epilogo sportivamente tragico, difficile mettere insieme poche righe che non siano un mero sfogo di pancia. Ci provo perché voglio comunque vedere come andrà a finire e mi ostinerò a crederci fino a quando non vedrò lo scudetto cucito su una maglia diversa dalla nostra! Dopo il fischio d'inizio siamo partiti bene andando presto in gol con Perisic, brillanti come nelle ultime uscite; poi, via via che non arrivava il raddoppio, abbiamo smarrito lucidità. Una sola disattenzione nel primo tempo l'abbiamo pagata a caro prezzo, con il gol dell'ex Arnautovic ma il tentativo di continuare a costruire non è mai venuto meno. La ripresa è partita nello stesso segno ma i rossoblu' erano più compatti e organizzati, è mancata la scintilla, la sorpresa, il guizzo. Tutto lasciava presagire un assedio sempre più insistente, anche come logica conseguenza dell'assetto tattico più offensivo voluto da Inzaghi. Poi il pasticcio per il quale non c'è nulla da dire, è il gioco, la vita, il caso: non parteciperò alla demolizione su giornali e social di Radu.

Ne' lascerò l'Inter in balìa delle malelingue affilate già da giorni per il gran finale di stagione. Dove sono quelli che il Bologna si scansava? Dove, quelli che Medel si era fatto espellere apposta per saltare il recupero contro la sua ex squadra? Dove, i buffoni della classifica riscritta in base ai torti arbitrali? Spero che il recupero con relativa sconfitta abbia soddisfatto il risentimento popolare e per le ultime giornate ci venga risparmiato almeno il cicaleccio di vecchie conoscenze. Trenta e rotti anni di narrazione patinata ci hanno allenato per bene, riconosciamo perfettamente lo stile e da quali fonti provenga, quelle per cui oggi il calcio di Inzaghi è antico e ad Appiano Gentile è sempre faida. Mi aspetto entro 24 ore qualche news su un presunto litigio tra compagni mentre altrove sono solo baci e abbracci. Comunque vada resteremo qua, fedeli all'Inter nel gran finale contro la squadra dell'amore.

 

Ultimo aggiornamento: Giovedì 28 Aprile 2022, 09:41
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