Oppini: «Questa Juve è più viva che mai. Polemiche arbitrali? Ecco cosa dice il regolamento»

Oppini: «Questa Juve è più viva che mai. Polemiche arbitrali? Ecco cosa dice il regolamento»

di Francesco Oppini

La Juventus a Verona vince ancora senza subire goal e si riporta in pochi giorni dal ottavo posto al quarto, a soli due punti dai campioni d’Italia del Milan e dalla Lazio rimettendosi alle spalle l’Inter di Inzaghi. Per quanto invece riguarda le polemiche che guarda a caso appena la vecchia Signora si riporta in alto puntualmente partono vi cito a seguire l’analisi di un ex arbitro sulle due scelte tanto discusse prima dalla società scaligera e poi dagli anti juventini stessi. 

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«Nel 2019 la regola sul fallo di mano è stata riscritta. Sul primo rigore chiesto dal Verona. Dawidowicz devia il tiro di Veloso sul corpo di Danilo, che sta facendo un movimento naturale. Tra il tiro del polacco e il tocco di Danilo passano 12 secondi e si tratta di pallone inatteso.

A livello arbitrale, è un episodio semplice anche se magari è difficile da capire. Diverso sarebbe stato se Danilo avesse toccato il pallone direttamente su tiro di Veloso. Sul secondo rigore, chi arriva prima ha ragione e, in questo caso, Bonucci. Lui tocca il pallone e poi Verdi commette fallo sul difensore bianconero, quindi giusto togliere il rigore e concedere punizione alla Juve».

In poche parole quando c’è la Juventus di mezzo anche il regolamento stesso viene contestato e siamo quindi al paradosso. Qualcuno se ne faccia una ragione, la squadra di Allegri non è morta, anzi, è più viva che mai e forse questo infastidisce molte, moltissime, troppe persone.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 30 Gennaio 2023, 18:19
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