La Juventus a Verona vince ancora senza subire goal e si riporta in pochi giorni dal ottavo posto al quarto, a soli due punti dai campioni d’Italia del Milan e dalla Lazio rimettendosi alle spalle l’Inter di Inzaghi. Per quanto invece riguarda le polemiche che guarda a caso appena la vecchia Signora si riporta in alto puntualmente partono vi cito a seguire l’analisi di un ex arbitro sulle due scelte tanto discusse prima dalla società scaligera e poi dagli anti juventini stessi.
«Nel 2019 la regola sul fallo di mano è stata riscritta. Sul primo rigore chiesto dal Verona. Dawidowicz devia il tiro di Veloso sul corpo di Danilo, che sta facendo un movimento naturale. Tra il tiro del polacco e il tocco di Danilo passano 12 secondi e si tratta di pallone inatteso.
In poche parole quando c’è la Juventus di mezzo anche il regolamento stesso viene contestato e siamo quindi al paradosso. Qualcuno se ne faccia una ragione, la squadra di Allegri non è morta, anzi, è più viva che mai e forse questo infastidisce molte, moltissime, troppe persone.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 30 Gennaio 2023, 18:19
© RIPRODUZIONE RISERVATA