La Juve crolla, umiliata e sbeffeggiata da un Napoli superiore. Perdere ci sta, ma non così

La Juve crolla, umiliata e sbeffeggiata da un Napoli superiore. Perdere ci sta, ma non così

di Francesco Oppini

Juventus, l’ennesima montagna russa della stagione porta a una serata totalmente disastrosa, ma che bel Napoli! Dopo l’emozionante vittoria nel segno di Capitan Vialli contro l’udinese, l’ottava consecutiva senza subire reti, la squadra di Allegri crolla senza se e senza ma in quel di Napoli surclassata, umiliata e sbeffeggiata da una squadra quest’anno in tutto e per tutto superiore.

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Perdere dopo otto turni vincenti ci può assolutamente stare, ma non così, non in questo modo, non con questo atteggiamento e soprattutto non con una formazione che da subito ha destato più di una perplessità.

Non è la prima figuraccia in stagione, Haifa, Monza e Benfica ne sono l’emblema, il Napoli la ciliegina sulla torta ma una ciliegina amara, amarissima.

Come ripartire adesso? Rendendosi conto di quale sia la nostra reale dimensione, con coscienza, intelligenza e lavoro, molto lavoro. Come già detto in precedenza, il lavoro deve partire sempre dall’alto, anche perché se ad oggi Allegri ha un alibi è proprio quello di essere lasciato solo di fare bene o fare male, dato che la barca in questo momento sta comunque navigando in un mare tempestoso e per barca intendo la Juventus come società.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 30 Gennaio 2023, 18:18
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