Pupo: «Fiorentina, troppi equivoci tattici: ora quattro scontri diretti, serve una sterzata»

Pupo: «Fiorentina, troppi equivoci tattici: ora quattro scontri diretti, serve una sterzata»

di Pupo

Se guardando le ultime 10 posizioni della classifica di serie A decidessimo di giocare a “Trova l’intruso”, il famigerato gioco di enigmistica, sicuramente la scelta ricadrebbe sulla Fiorentina. La Viola ha vicini di casa del tutto inattesi a inizio stagione: da qui alla pausa del campionato per il Mondiale dovrà affrontare nell’ordine Lecce, Inter, Spezia, Sampdoria, Salernitana e Milan, ossia quattro scontri diretti, potendo contare su due jolly da giocare con le squadre milanesi.

In particolare, la prossima sfida contro il Lecce ha per me un sapore romantico: a Lecce c’è il mio amico Pantaleo Corvino, con cui sono rimasto in ottimi rapporti, di segno decisamente opposti rispetto a quelli con cui il nostro ex direttore sportivo ha salutato la città di Firenze. Una sterzata si impone.

La vittoria in Scozia della scorsa settimana, che dovrà essere bissata domani al Franchi, ci ha rimesso in corsa in Conference League, ma non può essere sufficiente a lenire lo sconforto per questo inizio di stagione.

Jovic non vede mai la porta, Kouame svaria su tutto il fronte di attacco senza risultati apprezzabili, a cuor leggero ci siamo liberati di Torreira, illudendoci di poterlo sostituire con Amrabat. Tutti equivoci tattici che contribuiscono a farci sentire degli intrusi in casa degli altri.

Per fortuna Firenze questa settimana torna a ospitare un torneo ATP di tennis. Lunedì scorso, prima di Fiorentina-Lazio, Matteo Berrettini ha ricevuto dal sindaco le chiavi della città. Mal che vada possiamo darci al tennis, sperando che la pallina dopo aver toccato il nastro cada nel campo avversario. Che il monologo iniziale di “Match Point”, il meraviglioso film di Woody Allen, sia da monito.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 12 Ottobre 2022, 19:28
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