Fiorentina, la sconfitta con la Juve brucia: delusi da mercato e allenatore. Rischiamo di lottare per la salvezza

Fiorentina, la sconfitta con la Juve brucia: delusi da mercato e allenatore. Rischiamo di lottare per la salvezza

di Pupo

È inutile nasconderlo, la sconfitta contro la Juventus brucia. Per il modo in cui è arrivata e per quell’attimo di effimera gioia subito smorzata dal gol annullato a Castrovilli. Alla vigilia della sfida di Conference League contro i portoghesi del Braga, terzi nel loro campionato, a Firenze c’è molta delusione.

Delusione per la campagna acquisti, per le scelte dell’allenatore e per la gestione societaria. Nel mercato invernale è arrivato Brekalo, una riserva del Torino, che al momento ha tutt’altro che impressionato. Un flop che si aggiunge a quelli di Cabral e Jovíc, ad oggi non pervenuti. Anche Terracciano non mi convince.

E pensare che non abbiamo voluto Vicario, portiere rivelazione dell’Empoli.

A peggiorare lo stato delle cose è la posizione in classifica: siamo dietro a Bologna e Empoli, un “evento apocalittico” che non capitava da decenni. All’orizzonte ci sono le sfide contro Empoli e Verona, due partite cruciali per il nostro cammino. In caso di sconfitta rischiamo davvero di rimanere invischiati nella lotta per non retrocedere. E a quel punto l’Apocalisse potrebbe davvero materializzarsi all’ombra di Palazzo Vecchio. Ma la Fiorentina si ama sempre a prescindere dai risultati. La sosterremo sempre cosi come l’abbiamo sostenuta anche quando si chiamava Florentia Viola e giocava a Gubbio in serie C2.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Febbraio 2023, 08:50
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