GP Francia: Leclerc si ritira per uscita di pista, vittoria di Verstappen davanti a Hamilton e Russell

GP Francia: Leclerc si ritira per uscita di pista, vittoria di Verstappen davanti a Hamilton e Russell

di Massimo Costa

“Non posso commettere questi errori. Da inizio anno sono a un livello molto alto e questo è un errore inaccettabile. Se a fine stagione perderò il campionato per 32 punti (Imola e Le Castellet, ndr) saprò da dove viene la sconfitta”. Chi parla così è Charles Leclerc, un'autocritica che è raro ascoltare da un pilota di F1 (e non solo) dopo il clamoroso errore che probabilmente gli ha fatto perdere il GP di Francia. Leclerc, al comando dopo essere partito dalla pole, aveva respinto con abilità i tentativi di attacco di Max Verstappen.
Quando l'olandese della Red Bull-Honda ha anticipato il pit-stop al 16° giro, trovandosi a 1"5 dal pilota Ferrari, tutto pareva in discesa per Leclerc. Ma ecco che la tornata seguente è accaduto l'impensabile. Nella lunga curva a destra che segue Signes, Charles è andato leggermente largo, sullo sporco la Ferrari si è girata proiettandosi verso le barriere. Un errore di quelli che non ti aspetti e che per il peso che ha nell'economia della classifica generale del campionato, ricorda quello di Sebastian Vettel a Hockenheim 2018.

Era ancora presto, ma già si facevano i calcoli perché sembrava proprio che Leclerc potesse conquistare il GP francese. Con la vittoria di Charles, il divario da Verstappen si sarebbe ridotto a 30 punti, magari 29 con il punto del giro più veloce, e invece il divario dal campione del mondo è adesso di 63 punti. Delusione pazzesca dunque, perché la Ferrari quest'anno sta dimostrando su varie tipologie di piste di essere spesso la più veloce, eppure non si contano i punti buttati nel cestino tra errori di strategia e del pilota. Con Leclerc auto eliminatosi, Verstappen ha potuto gestire la corsa con estrema serenità. Non aveva più rivali da cui guardarsi ed è stata una passeggiata. Max non sbaglia mai quest'anno, è totalmente un altro pilota rispetto al passato. Ragiona, non ha fretta, sa gestire, non compie manovre poco ortodosse. Con il primo posto a Le Castellet, diventano sette le vittorie del 2022, Leclerc ne conta tre. Una differenza che fa la... differenza.

Lewis Hamilton ha conquistato un magico secondo posto. Da quarto al via, ha subito superato Sergio Perez, poi se lo è tenuto dietro nonostante il messicano disponesse di una vettura nettamente superiore. Perfetto nella gestione delle gomme e della corsa, Hamilton si è messo alle spalle di Verstappen e lì è rimasto sapendo bene che soltanto un errore del rivale o un guasto tecnico della Red Bull gli avrebbe permesso di vincere. La Mercedes ha festeggiato anche il terzo posto di George Russell. Il giovane inglese è stato spettacolare nel duello finale con Perez. Il secondo pilota Red Bull esce malconcio dal circuito francese, battuto da Hamilton, Russell e anche da Carlos Sainz.

E parliamo dello spagnolo allora. Partito 19esimo, è passato 20esimo alla prima curva, volutamente, per tenersi fuori dalla bagarre del primo giro. Poi, ha cominciato la sua rimonta. Purtroppo, un pit-stop lento (ruota posteriore sinistra) ha mandato in confusione il box Ferrari che gli ha dato il via mentre sopraggiungeva Alexander Albon, che ha dovuto frenare vistosamente per evitare il contatto. Inevitabili i 5" di penalità. Ma Sainz non se ne è curato. Ha continuato a spingere fortissimo ed ha compiuto due veri capolavori: il primo superando all'esterno a Signes la Mercedes di Russell, poi passando Perez di grande astuzia nell'ultima curva, dove di sorpassi non se ne vedono praticamente mai, neanche nelle serie minori. Una gara incredibile quella dello spagnolo, purtroppo fermata dal pit-stop finale perché si temeva un degrado delle gomme. Sainz ha così concluso quinto, ma il terzo posto lo meritava ampiamente.

Il duello tra McLaren e Alpine è stato vinto dal costruttore francese, ora quarto da solo nella classifica costruttori. Fernando Alonso è stato grande protagonista e sesto al traguardo davanti a Lando Norris con la vettura di Zak Brown. Daniel Ricciardo era ottavo, ma Esteban Ocon lo ha superato portando punticini decisivi all'Alpine. Un punto per l'Aston Martin-Mercedes, decima con Lance Stroll. Dietro di lui il compagno Sebastian Vettel. I due piloti Aston hanno corso sempre vicini e il tedesco all'ultimo giro ha tentato il sorpasso su Stroll, rischiando non poco. Gara difficile per Alpha Tauri, Sauber Alfa Romeo e Williams, oltre che per la Haas, che pareva la più veloce tra le squadre di bassa classifica. Kevin Magnussen era partito come un razzo, da 20esimo a 12esimo al 1° giro, ma un contatto con Nicholas Latifi dopo il primo pit-stop (forse troppo anticipato) ha pregiudicato tutto. Mick Schumacher invece, è stato speronato da Guan Yu Zhou.

Domenica 24 luglio 2022, gara

1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 53 giri
2 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 10"587
3 - George Russell (Mercedes) - 16"495
4 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 17"310
5 - Carlos Sainz (Ferrari) - 28"872
6 - Fernando Alonso (Alpine-Renault) - 42"879
7 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 52"026
8 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 56"959
9 - Daniel Ricciardo (McLaren-Mercedes) - 1'00"372
10 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'02"549
11 - Sebastian Vettel (Aston Martin-Mercedes) - 1'04"494
12 - Pierre Gasly (Alpha Tauri-Honda) - 1'05"448
13 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'08"565
14 - Valtteri Bottas (Sauber Alfa Romeo-Ferrari) - 1'16"666
15 - Mick Schumacher (Haas-Ferrari) - 1'20"394

Ritirati
Guan Yu Zhou
Nicholas Latifi
Kevin Magnussen
Yuki Tsunoda
Charles Leclerc

Il campionato piloti
1.Verstappen 233; 2.Leclerc 170; 3.Perez 163; 4.Sainz 144; 5.Russell 143; 6.Hamilton 127; 7.Norris 70; 8.Ocon 56; 9.Bottas 46; 10.Alonso 37; 11.Magnussen 22; 12.Ricciardo 19; 13.Gasly 16; 14.Vettel 15; 15.Schumacher 12; 16.Tsunoda 11; 17.Zhou 5; 18.Stroll 4; 19.Albon 3.

Il campionato costruttori
1.Red Bull-Honda 396; 2.Ferrari 314; 3.Mercedes 270; 4.Alpine-Renault 93; 5.McLaren-Mercedes 89; 6.Sauber Alfa Romeo-Ferrari 51; 7.Haas-Ferrari 34; 8.Alpha Tauri-Honda 27; 9.Aston Martin-Mercedes 19; 10.Williams-Mercedes 3.

La cronaca

Finale - Vittoria di Verstappen che precede un incredibile Hamiltonm poi Russell e Perez. Grande risultato per la Mercedes. Quinto Sainz davanti ad Alonso Norris Ocon Ricciardo Stroll Vettel Gasly Albon Bottas Schumacher

Ultimo giro - Verstappen si avvia alla vittoria nel GP di Francia, Hamilton è a 10"

52° giro - Perez rabbioso tenta di riprendersi la terza posizione su Russell

Grande manovra di Russell che supera Perez al restart dalla virtual safety car

A 5 giri dal termine Zhou si ferma in una posizione pericolosa e la direzione gara chiama la virtual safety car

47° giro - Russell continua a disturbare Perez mentre Sainz si sbarazza di Alonso e va quinto

44° giro - Verstappen tranquillo al comando con 9"7 su Hamilton, 17"3 su Perez con Russell in scia. Quinto Alonso che ha 3"9 su Sainz, poi settimo è Norris seguito a 7" da Ocon e Ricciardo. Decimo Stroll, poi Vettel Albon Gasly Schumacher Bottas Zhou

Si ritira Latifi

43° giro - Russell ritorna su Perez, è battaglia per il terzo posto

42° giro - Strana strategia Ferrari, che dopo l'incredibile sorpasso di Sainz su Perez, richiama ai box lo spagnolo per il cambio gomme. Sainz paga la penalità di 5" e monta gomme medie

Perez stordito dal sorpasso viene avvicinato da Russell che si butta al suo interno, le due vetture si toccano e Perez rimane davanti all'inglese

40° giro - Sainz attacca Perez a Signes, il messicano resiste. Ma Sainz non molla, continua a puntare la Red Bull di Perez e con una manovra pazzesca lo supera all'ultima curva

39° giro - Sainz è a 7 decimi da Perez ma fatica a prendergli la scia

Nelle retrovie si urtano Magnussen e Latifi, il danese si deve ritirare ai box

Va ai  box Bottas per il secondo pit-stop e monta gomme medie. Gasly supera Magnussen per il 13esimo posto

36° giro - Sainz ha raggiunto Perez, terzo. Tra di loro mezzo secondo, ma va ricordato che il pilota Ferrari dovrà pagare 5" di penalità

Alonso con l'Alpine è sesto con 2"8 su Norris (McLaren) seguito dal compagno di squadra Ricciardo che a sua volta è attaccato dall'Alpine di Ocon

Divertente la battaglia tra Alpine e McLaren che sono appaiate nella classifica costruttori al quarto posto

Venti giri al traguardo, Verstappen gestisce tranquillamente il vantaggio su Hamilton, ora di 6"5

31° giro - Verstappen porta a 5"7 il divario su Hamilton che a sua volta ha 1"2 su Perez.

Sainz è a 2"9 da Perez

29° giro - Gran sorpasso all'esterno di Signes, curva che si affronta in pieno, di Sainz a Russell. Che coraggio!

Gasly va all'attacco di Albon per l'11esimo posto, ma va lungo alla variante

27° giro - Verstappen +3"5 Hamilton +5" Perez +6"6 Russell +7"3 Sainz +16"3 Alonso in lotta con le McLaren di Norris e Ricciardo

26° giro - Sainz ha raggiunto Russell e lo punta per il quarto posto

Per l'incidente a Schumacher, 5" di penalità a Zhou

24° giro - Verstappen aumenta il vantaggio su Hamilton, che ora è di 3"

Piove sul bagnato in casa Ferrari: Sainz penalizzato di 5" per essere stato fatto partire dal pit-stop mentre arrivava Albon che ha dovuto frenare bruscamente

Il replay mostra Zhou entrato in contatto con Schumacher e come conseguenza ha danneggiato l'ala

Ai box Zhou che cambia l'ala anteriore e anche le gomme

Testacoda di Schumacher, che riparte

21° giro - Sainz attacca Alonso mentre davanti Verstappen ha 1"3 su Hamilton, 2"8 su Perez, 4" su Russell

La gara riparte dopo il rientro ai box della safety-car. Sainz supera Ricciardo e Norris e va sesto. L'incidente di Leclerc ha permesso a Sainz di azzerare il distacco dalle prime posizioni

Dopo che tutti hanno cambiato le gomme, Verstappen è leader davanti ad Hamilton Perez Russell Alonso Norris Ricciardo Sainz Ocon Stroll Albon Gasly Vettel Bottas Latifi Zhou Magnussen Schumacher. Nel frattempo si è ritirato Tsunoda

Leclerc è andato largo nella lunga curva che segue Signes, ha perso il posteriore, è andato in testacoda, e col muso si è infilato nelle barriere

Safety-car, quasi tutti rientrano ai box

17° giro - Momento incredibile, Leclerc che comandava la gara va a sbattere tutto solo

17° giro - Verstappen supera Norris e si porta in sesta posizione

Sainz supera Ricciardo e sale nono. Ora lo spagnolo mette nel mirino Ocon

Verstappen rientra in settima posizione dietro a Norris mentre Sainz comincia ad attaccare Ricciardo

16° giro - Pit-stop per Verstappen che monta gomme dure

15° giro - Leclerc +1"9 Verstappen +8"9 Hamilton +12"2 Perez +13"6 Russell +21"5 Alonso +25"6 Norris +30"3 Ocon +32"5 Ricciardo +33"0 Sainz poi Stroll Vettel Albon Gasly Latifi Bottas Magnussen Schumacher Zhou Tsunoda

14° giro - Leclerc aumenta il vantaggio, 1"5 su Verstappen, Hamilton è a 8"4

12° giro - Sainz ha superato le due Aston Martin di Vettel e Stroll ed entra in zona punti occupando la decima posizione

Leclerc sembra respirare e porta il vantaggio su Verstappen a 1". Perez sembra in crisi con le gomme ed è scivolato a 3" da Hamilton

11° giro - Pit-stop per Tsunoda, gomme dure per lui

10° giro -  Verstappen rimane sempre in zona DRS, ma Leclerc riesce a gestire molto bene la situazione. Hamlton allunga su Perez ed è a 6"8 da Leclerc. Su Perez rinviene Russell seguito da Alonso Norris Ocon Ricciardo Stroll Vettel Sainz Albon Gasly Bottas Latifi Tsunoda Magnussen Schumacher Zhou

9° giro - Pit-stop per Schumacher e Zhou, entrambi montano le Pirelli dure

8° giro - Pit-stop per Magnussen che passa dalle medie alle dure

7° giro - Verstappen continua ad insidiare la prima posizione di Leclerc, Hamilton contiene Perez, Sainz ha superato Magnussen per il 12esimo posto

5° giro - Verstappen attacca a Signes Leclerc, ma il pilota Ferrari resiste

4° giro - Leclerc ha 6 decimi di vantaggio su Perez, a 5"6 c'è Hamilton che ha già respinto due attacchi di Perez. Quinto Russell che ha 1"7 su Alonso e Norris, ottavo Ricciardo che precede Ocon Stroll Vettel Magnussen Sainz ora 13esimo

3° giro - Verstappen ha aumentato il ritmo ed è molto vicino a Leclerc mentre Hamilton è a 4"3 dal leader e tiene dietro Perez

E grande partenza di Magnussen che da 20esimo è già 12esimo mentre Sainz da 19esimo è 15esimo

Grande partenza di Alonso che ha superato Norris e Russell

1° giro - Leclerc ha 1"119 su Verstappen poi Hamilton Perez Alonso Russell Norris Ricciardo Ocon Stroll Vettel Albon Magnussen Schumacher Gasly Bottas Sainz Latifi Zhou Tsunoda. Contatto tra Ocon e Tsunoda, entrambi proseguono

Parte bene Leclerc davanti a Verstappen mentre Hamilton supera Perez e si porta in quarta posizione

Nel box Mercedes, la star di Hollywood Matthew McCounaghey

Iniziato il giro di ricognizione, ricordiamo che Sainz parte dalla 19esima casella (ultima fila) per aver dovuto sostituire la quarta power unit, cosa che da regolamento comporta la pesante penalità

Bottas, Gasly e Sainz partono con le gomme dure, tutti gli altri con le medie

Nonostante il gran caldo, le tribune del Paul Ricard sono completamente piene. I tifosi francesi sono tutti per Leclerc, Ocon, Gasly e per il team Alpine

Charles Leclerc è oggi chiamato a una seconda impresa. Dopo la bella pole conquistata ieri grazie anche al perfetto aiuto arrivato da Carlos Sainz, che gli ha offerto la scia nel punto più veloce del tracciato Paul Ricard di Le Castellet, Leclerc dovrà vedersela con le due Red Bull-Honda di Max Verstappen e Sergio Perez, che rispettivamente partiranno dalla seconda e terza piazzola. Non sarà facile per il monegasco tenersi alle spalle l'olandese e il messicano, ma sarà fondamentale riuscirci in ottica campionato. Leclerc è secondo in campionato e deve recuperare 38 punti su Verstappen, ogni occasione è buona per cercare di accorciare tale divario. Sainz partirà 19esimo, dall'ultima fila, per aver dovuto cambiare il quarto motore.

 

Consapevole di non potersi giocare nulla in qualifica, lo spagnolo si è messo a disposizione della squadra regalando per due volte la scia a Leclerc. Per Sainz sarà una gara tutta di rimonta e chissà che non riesca a raggiungere una delle due Red Bull per poi lottare per il terzo gradino del podio. Gli altri? La Mercedes è quarta con uno splendido Lewis Hamilton, ma nei tempi sul giro secco è ancora lontana da Ferrari e Red Bull. Dietro al sette volte campione del mondo ci sono altri due piloti inglesi, Lando Norris con la McLaren-Mercedes e il compagno George Russell. Per tutti, oggi ci sarà un nemico invisibile da battere: il caldo. Le incognite sono rappresentate dal degrado delle gomme e dalle relative strategie dei team. Insomma, sarà una gara tutta da gustare.


Ultimo aggiornamento: Martedì 26 Luglio 2022, 11:09
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